Fondazione Carisbo. Pronti 12 milioni per il territorio: "Aiuto alla crescita"

Approvato dal Collegio di Indirizzo il documento programmatico 2025. Patrizia Pasini, presidente: "Più investimenti in tutti i settori". Alessio Fustini, segretario generale: "La strategia è a lungo termine".

Fondazione Carisbo. Pronti 12 milioni per il territorio: "Aiuto alla crescita"

Approvato dal Collegio di Indirizzo il documento programmatico 2025. Patrizia Pasini, presidente: "Più investimenti in tutti i settori". Alessio Fustini, segretario generale: "La strategia è a lungo termine".

Approvato all’unanimità il Documento programmatico previsionale 2025: 12 milioni di euro saranno destinati all’attività filantropica nel prossimo anno. Acquisito il parere dell’assemblea dei soci, il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo ha dato il via libera all’approvazione del documento predisposto dal Consiglio di amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento. L’attività viene articolata operativamente in tre aree tematiche: persone, cultura e sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge. Il documento declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle linee di indirizzo triennali 2024-2026 approvate lo scorso anno.

"Il Documento programmatico previsionale 2025 rappresenta il perno centrale delle linee di indirizzo 2024-2026 che coprono l’orizzonte temporale del mandato dell’attuale consiliatura – dichiara la presidente, Patrizia Pasini –. Questo documento testimonia la scelta precisa operata dalla Fondazione, che investe prioritariamente sulla sussidiarietà orizzontale per affrontare emergenze sociali e contribuire, in particolare nell’area Persone (oltre il 54 per cento degli investimenti complessivamente previsti) allo sviluppo di servizi socio-assistenziali, di sistemi di offerta abitativa sociale e diffusa, attivando percorsi di accompagnamento all’autonomia e massimizzando l’accessibilità economica dei servizi di ospitalità. Tutto ciò unitamente alle progettualità dedicate alla popolazione anziana e al supporto al sistema socio-sanitario metropolitano. Il documento evidenzia rinnovate risorse, attraverso la partnership con Opera Laboratori per la valorizzazione del percorso museale Genus Bononiae, confluite sia nel nuovo bando Cultura e rigenerazione, sia nei restanti ambiti rilevanti di intervento per la promozione dell’offerta culturale sul territorio, in collaborazione con il Comune di Bologna. Aumentano gli investimenti nell’area Sviluppo del territorio ( con un 55 per cento rispetto al 2024), a tutti i livelli di educazione e istruzione, alla ricerca scientifica e tecnologica, ai talenti e alla imprenditorialità nel campo dell’innovazione digitale".

Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.

"Il raggiungimento di un equilibrio tra le politiche di prudenza gestionale e la dinamicità della gestione patrimoniale continua a produrre risultati positivi – sottolinea il segretario generale, Alessio Fustini –, sostenuti anche dal contenimento degli oneri di gestione e dal consolidamento degli equilibri di tesoreria. La strategia delineata all’interno del Piano 2025 si basa su una visione di lungo termine, dove la stabilità patrimoniale e la sostenibilità delle erogazioni si uniscono per generare un impatto duraturo e concreto a beneficio del territorio attraverso l’applicazione di un modello operativo che impiega tutti gli strumenti tipici della filantropia moderna".

m.ras.