GIOVANNI DI CAPRIO
Cronaca

Fondazione Carisbo. Festival scienza medica, progressi e sfide future. Ne parlano due Nobel

Il prestigioso evento promosso dall’istituzione in collaborazione con Unibo

Fondazione Carisbo. Festival scienza medica, progressi e sfide future. Ne parlano due Nobel

Il prestigioso evento promosso dall’istituzione in collaborazione con Unibo

"Comunicazione e salute. Il benessere significa qualità della vita, quindi assume un rilievo fondamentale la salute, da preservarsi con un corretto modo di vivere e col sostegno di medici alleati, capaci di affiancarci con una puntuale comunicazione e una qualificata assistenza".

Patrizia Pasini, presidente della Fondazione Carisbo, apre così l’illustrazione della decima edizione del Festival della scienza medica, promosso dall’ente di via Farini che, domenica 24 novembre, porterà in città Paul Nurse, premio Nobel 2001 per la Medicina (alle 11.15), e Michael Rosbash, Nobel 2017 per la Medicina (alle 12).

I due premi Nobel perfezionano il programma della kermesse che si terrà dal 24 al 26 novembre all’interno del complesso universitario di Santa Lucia. Il titolo della tre giorni, dunque, suggerisce quelli che saranno i diversi focus: la cruciale diffusione delle corrette informazioni nelle interazioni tra medici e pazienti, il ruolo della comunicazione e gli influssi delle nuove tecnologie.

"In un mondo sempre più dominato dai media – afferma Fabio Roversi-Monaco, presidente della Commissione tecnico-scientifica della rassegna –, va diffusa la consapevolezza degli effetti positivi sulla salute prodotti dalle corrette informazioni sugli sviluppi della scienza medica".

Un evento che in 10 anni ha portato a Bologna 25 premi Nobel. E oltre alle due lectio magistralis dei premi Nobel, il programma include anche John Ioannidis della Stanford University che martedì 26 alle 9 interverrà sul tema della Biomedical Data Science e della statistica.

Non è tutto. Tra i relatori italiani di maggior rilievo, lunedì 25 alle 9, c’è Paolo Vineis dell’Imperial College London che parlerà del concetto di esposoma. Non mancheranno anche momenti di attenzione alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, con la lettura di Francesca Merzagora, presidente della Fondazione Onda, lunedì 25 alle 12.30, e intervalli musicali come il concerto di lunedì 25 alle 21, guidato dal coro e dagli strumentisti della Cappella di Santa Maria dei Servi.

Completano il programma Andrea Grignolio dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, con un intervento sull’etica dell’Intelligenza artificiale, lunedì 25 alle 17.50; Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità che parlerà di sostenibilità e accesso alle terapie innovative, insieme a Giuseppe Remuzzi dell’Istituto Mario Negri, che martedì mattina discuterà di farmacia e costi.

Il 15 novembre presso Casa Saraceni, sede della Fondazione, ci sarà un’anteprima della rassegna. Intanto, insieme al professor Roversi-Monaco, compongono la commissione anche i professori Claudio Borghi, Carlo Cipolli, Roberto Di Bartolomeo e la dottoressa Angela Petronelli. Mentre, il responsabile scientifico è il professor Luigi Bolondi, il dottor Michelangelo Poletti, invece, è il responsabile organizzativo.