Quando i carabinieri del Radiomobile, alle 2,30 del mattino, si sono presentati a casa sua, chiamati da un vicino che si era lamentato per urla e musica a tutto volume nell’appartamento, invece di scusarsi, il trentunenne foggiano ha iniziato a insultare i militari, avviando una diretta social e tentando addirittura di sfilare la pistola a uno di loro. Per placare l’uomo, disoccupato e con precedenti, è stato necessario utilizzare lo spray urticante. Poi, sono scattate le manette per resistenza a pubblico ufficiale. La scena di ‘ordinaria follia’ si è svolta in un’abitazione di via Mazzini, dove, assieme al trentunenne, c’erano altri due amici. L’uomo, che era in evidente stato di alterazione, mentre veniva ‘sciacquato’ dai sanitari del 118 ha anche avuto tempo di minacciare i militari: "Tra poche ore sono fuori – ha detto loro –, appena vi incontro per strada vi sparo". Dopo il giudizio in direttissima per lui è stato disposto l’obbligo di firma.
CronacaFilma e minaccia i carabinieri. E tenta di rubare la pistola: preso