REDAZIONE BOLOGNA

Filippo Caccamo e la dura vita dietro la cattedra

Stasera al teatro Celebrazioni il comico con il nuovo show dedicato agli insegnanti.

Filippo Caccamo e la dura vita dietro la cattedra

Filippo Caccamo e la dura vita dietro la cattedra

Appuntamento questa sera alle 21 al teatro Celebrazioni di via Saragozza con Filippo Caccamo e il suo nuovo spettacolo, ’Tel chi Filippo!’

Il successo sul web, la vita di un trentenne, l’alternanza sul palco di monologhi, canzoni, personaggi: ’Tel chi Filippo’ è certametne uno spettacolo comico ma non solo. C’è parecchio di più. È uno show a 360 gradi che prende le mosse dal mondo della scuola e spazia in più ambiti, usando sempre e costantemente il metro della risata. Lo spettacolo ha registrato un sold out dietro l’altro in tutti i teatri che l’hanno messo in scena e il suo tema principale è – guarda un po’ – la vita degli insegnanti, argomento di cui si parla decisamente troppo poco. Quando si parla di scuola infatti il nostro pensiero si sofferma sempre sugli studenti, ma il corpo docenti? Questo si rivela una fonte inesauribile di aneddoti, tic, spaccati di vita sui banchi e dietro i banchi, i quali, riletti alla luce della verve comica di Filippo (che è anche autore, regista e scrittore), rappresentano la base dello spettacolo.

L’artista con più di 500.000 follower interpreta in maniera ironica il mondo dei professori e dei collaboratori scolastici, dei tecnici e della segreteria, portando sul palco i suoi personaggi nati sul web più conosciuti e amati.

Tra battute e scene esilaranti, Filippo introduce anche tematiche esterne al mondo scolastico, come la crescita personale e le responsabilità che ne derivano, il rapporto con i genitori o quello con gli uffici pubblici. Uno spettacolo che coinvolgerà tutti: studenti, genitori di figli in età scolastica o adulti che ridono ricordando la loro esperienza sui banchi. Non può infine mancare la canzone Il Collegio docenti, una brillante parodia di Brividi che ha riscosso molto successo e che ha fatto impazzire il pubblico sui social e a teatro.