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Filiera agroalimentare sostenibile . Confcooperative ‘chiama’ i giovani

Ai nastri di partenza il nuovo corso Ifts. Borneto (Ireccop): "Importante contributo alla formazione"

Filiera agroalimentare sostenibile . Confcooperative ‘chiama’ i giovani

L’iniziativa è promossa da Irecoop Emilia-Romagna, ente formativo che fa capo a Confcooperative

È ai blocchi di partenza il nuovo corso Ifts (Istruzione e formazione tecnica superiore) per la figura di ‘Tecnico di sostenibilità nella filiera agroalimentare’, che si aprirà in città nei prossimi giorni. Promossa da Irecoop Emilia-Romagna, ente formativo che fa capo alle Confcooperative territoriali della regione e a Confcooperative Emilia-Romagna, l’iniziativa è completamente gratuita. E rappresenta un’opportunità unica per giovani e adulti residenti o domiciliati in regione, desiderosi di acquisire competenze avanzate nel campo della sostenibilità agroalimentare.

Il corso è rivolto a coloro che possiedono un diploma di istruzione secondaria superiore, preferibilmente in ambiti tecnici come agraria, ambientale, alimentare, elettromeccanico, energia, automazione, chimica o biologia. Sono ammessi anche coloro che sono stati ammessi al quinto anno dei percorsi liceali o hanno conseguito un diploma professionale riconosciuto dalla normativa regionale. Per chi non possiede un diploma, è prevista una verifica delle competenze maturate in percorsi di istruzione, formazione o lavoro.

"Con questo corso siamo certi di intercettare un fabbisogno professionale crescente da parte delle grandi imprese del territorio imolese, bolognese e romagnolo, che saranno coinvolte nella ricerca degli stage, come parte della formazione prevista – spiega Cristiano Borneto, coordinatore Irecoop Emilia-Romagna e responsabile del corso –. Siamo certi che il corso rappresenterà un importante contributo alla formazione di nuove figure professionali nell’ambito strategico della sostenibilità agroalimentare, a favore da una parte delle politiche green e innovative delle imprese, troppo spesso frenate da fenomeni di scarsità di personale adeguatamente formato e dall’altra all’occupabilità dei partecipanti, che verranno ad acquisire il Certificato di specializzazione tecnica superiore in tecniche di industrializzazione del prodotto e del processo, un titolo molto spendibile nel nostro territorio".