Bologna, 27 agosto 2024 – La convivenza tra cantieri e stagione fieristica inizia a preoccupare residenti e commercianti della zona che temono ingorghi e traffico invivibile. Il primo test sarà il 4 e il 5 settembre con ’Farete’, la kermesse di Confindustria dedicata alle imprese del territorio, ma la vera prova del nove sarà a fine settembre (23-27) con il Cersaie, il Salone internazionale della ceramica.
Il Comune, in verità, con l’assessora alla Mobilità Valentina Orioli, ha già rassicurato, ricordando che i cantieri del tram in zona sono in dirittura d’arrivo. Conferma Adriana Locascio, presidente del quartiere San Donato: “Il nucleo territoriale della polizia locale è da tempo impegnato per gestire il rientro dalle vacanze dei bolognesi facendo il possibile per evitare che il traffico paralizzi l’area”. Facile a dirsi, ma a farsi? Locascio – dal suo osservatorio privilegiato della ’zona rossa’ – ammette che i lavori sono arrivati alla fase tre e, quindi, “ci aspettiamo che i tempi verranno rispettati”.
Da quello che l’amministrazione ha fatto sapere, “i cantieri del tram in San Donato dovrebbero terminare prima dell’inizio del calendario dei vari eventi fieristici. Non sono solo promesse, visto che sono già stati posati i binari, come in Viale della Repubblica, ad esempio. E davanti alla Coop stanno ultimando la fermata. Vedo che si procede allo stesso ritmo anche in via della Liberazione. Insomma, credo che vada tutto liscio. Se viene posato il materiale rotabile significa che è quasi tutto fatto... e manca solo il tram”, assicura Locascio.
L’assessora Orioli, al nostro giornale, aveva fatto presente che sono una ventina i cantieri del tram in città, confidando, però, di terminarne alcuni già a settembre. Un obiettivo in linea con il nuovo cronoprogramma degli interventi che, il Comune, ha già rimodulato. Dal nuovo piano, alcuni lavori della linea rossa sono in dirittura d’arrivo (quelli in via Serena e viale Repubblica), ma anche in via Emilia Ponente e Saffi. Per quelli in Riva Reno, invece, si dovrà attendere il 2025. Lo stesso per completare quelli in Ugo Bassi e via Indipendenza (ma ci saranno ’step’ intermedi, con alcuni tratti che termineranno prima).
A chi parla di ritardi, rispetto alla road map orginaria, Orioli ha replicato con sicurezza: “Il nostro orizzonte temporale è il 2026. Siamo in linea con la tabella di marcia”.
ros. carb.