
I Carabinieri della sezione radiomobile di Borgo Panigale hanno soccorso una coppia di ragazzi che si erano smarriti sulla Via degli dei, il percorso di 130 chilometri che attraversa l'Appennino tosco-emiliano da Bologna a Firenze
Sasso Marconi (Bologna), 4 settembre 2024 — Si sono persi lungo il tragitto, mentre erano impegni a percorrere la ‘Via degli dei’, il percorso di 130 chilometri che attraversa l’Appennino Tosco-Emiliano, da Bologna a Firenze. Per questo una coppia di fidanzati, entrambi di 19 anni, sono stati costretti a contattare i carabinieri della Centrale operativa di Bologna. I fatti sono avvenuti lunedì sera intorno alle 20.30. La telefonata dei giovani ha fatto subito scattare l’intervento dei militari del Nucleo operativo radiomobile di Borgo Panigale. I due giovani sono stati ritrovati in una zona impervia nel tratto montano tra Sasso Marconi e Pianoro, finiti in quel punto dopo una deviazione fatta nel tardo pomeriggio, perdendo così la rotta. Proprio in questo momento è così arrivata la chiamata di soccorso alla Centrale operativa bolognese, che ha fatto scattare l’intervento dei carabinieri della Sezione Radiomobile. Le operazioni di ricerca e soccorso dei militari sono poi terminate con l’ausilio dei Vigili del Fuoco e del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, che hanno consentito di individuare i due giovani, spaventati per quanto loro accaduto ma senza alcuna ferita. I due 19enni hanno infine ringraziato il personale intervenuto e si sono rimessi sulla retta via, procedendo così in direzione Firenze.
Prima dell’operazione in aiuto dei due fidanzati, il Soccorso alpino dell’Emilia-Romagna era intervenuto una settimana fa per salvare un cagnolino, di nome Zenith, che era finito in un dirupo sull’Appennino reggiano. Il cane appartiene a una donna che era a passeggio con una sua amica, iniziando la loro camminata nella zona di Succiso (Ventasso) per godere entrambe di una domenica all’aria aperta.
Una volta che i tre avevano iniziato a salire la montagna, il piccolo Zenith ha avuto la disavventura all’altezza di passo Ospedalaccio, precipitando per un centinaio di metri e urtando ripetutamente sulle rocce. Subito soccorso dalle due ragazze, aiutate anche da altri escursionisti presenti in zona, il quattro zampe, ancora vivo, è stato raggiunto e riportato sul sentiero. La sua proprietaria ha così chiesto aiuto al Cnsas (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico) per far arrivare più rapidamente un veterinario, che ha portato con il fuoristrada l’animale a Castelnovo ne' Monti, salvandolo prima che fosse troppo tardi.