Festa e giochi con Abbio per la Patrona del basket

Lunedì la celebrazione del 68° anniversario del Sacrario del cestista. Passeggiata al santuario e messa prima delle gare al playground di Valverde .

Festa e giochi con Abbio per la Patrona del basket

Giocatori di tutte le età davanti alla Madonna del Ponte (Foto Marchi)

Viene celebrato lunedì ad Alto Reno Terme il 68° anniversario dell’istituzione del Sacrario del Cestista. La giornata prevede alle 16 una passeggiata dal monumento dei caduti di Porretta Terme, che fu anche una delle tappe della staffetta che nel 1956 i cestisti fecero partendo dalla Basilica della Madonna di San Luca, al Santuario della Madonna del Ponte dove è contenuto il sacrario. All’arrivo il rettore don Filippo Maestrello presiederà una breve cerimonia e poi ci si sposterà nella struttura attigua di Valverde per una festa che prevede lo svolgimento di alcune gare di mini e maxi basket.

Il campione d’Europa del 1999 e capitano della Virtus del grande slam Alessandro Abbio sarà presente alla manifestazione e testimonierà la bellezza del gioco della pallacanestro. Sebbene le autorizzazioni canoniche che istituivano la ‘Beata Vergine delle Grazie del Ponte di Porretta’ patrona della pallacanestro italiana siano arrivate solo 2022, la devozione a questo santuario da parte dei cestisti ha superato il mezzo secolo di vita e non è raro vedere atleti di qualsiasi categoria che si recano in questa piccola chiesa di montagna per ringraziare la Madonna dopo una guarigione o per affidarle la nuova stagione sportiva. Era il 29 luglio del 1956 quando fu consacrato all’interno del santuario il Sacrario del cestista.

La celebrazione religiosa fu preceduta da una staffetta di tedofori a cui parteciparono i giocatori della Virtus e di altre società bolognesi. Da allora gli appassionati della palla a spicchi vengono qui in pellegrinaggio lasciando cimeli di ogni tipo, dalle canotte a semplici biglietti, testimonianze di fede che sono raccolte in questa cappella che ha una finestra rotonda con le forme di una palla da basket. Ci sono le maglie dei campioni italiani di oggi e di ieri, così come quella indossata da Kobe Bryant che nella vicina Pistoia giocò le sue prime partite di minibasket, mentre il padre, scomparso venti giorni fa, vestiva la maglia dell’Olimpia.

m. s.