’Festa delle penne’ per 150 neodiplomati

Gli ormai ex studenti del Montessori-Da Vinci hanno ricevuto un dono ricordo. Per i più meritevoli arrivano due borse di studio

’Festa delle penne’ per 150 neodiplomati

’Festa delle penne’ per 150 neodiplomati

Si chiude il sipario sulla quinta edizione della festa delle penne del polo scolastico Montessori - Da Vinci di Porretta, dove sul palco del Rufus Thomas Park, si è svolta la cerimonia dedicata ai 150 neodiplomati delle classi quinte della scuola superiore. Ad aprire la festa sono state le note dell’ inno nazionale eseguite voce e chitarra dai fratelli Ester e Davide Zucchini, entrambi studenti del plesso, poi gli interventi della dirigente Luisa Macario e del sindaco Giuseppe Nanni. "La scuola deve credere nei giovani e lasciarli liberi di sognare - rivela Macario. La festa è un’ occasione per sancire la sinergia fra scuola e territorio". A seguire si sono svolte le premiazioni. A ognuno dei neodiplomati è stata consegnata una penna ricordo sui cui è inciso il celebre "I have a Dream" di Martin Luther King, leader dei diritti civili degli afroamericani. Tra coloro che hanno premiato anche Luca Boschi dei Lions, Stefano Scutigliani amministratore delegato di Metalcastello, Marina Bernardini presidente del consiglio d’ istituto della scuola, Marco Gualandi di Cna, l’imprenditore Andrea Zucchini e il comandante della locale stazione dei carabinieri Salvatore Danilo.

Nel corso della cerimonia anche la consegna del premio Finetti che consiste in una borsa di studio da mille euro per gli studi universitari di due studenti particolarmente meritevoli. La signora Manuela Finetti ha voluto istituire questo premio l’ anno scorso, in onore dei genitori, entrambi ex studenti delle scuole porrettane. Gli studenti premiati sono Martina Gatti, perita meccanica e Francesco D’ Amore, perito informatico.

Ma come è sembrato ai ragazzi, veri protagonisti della festa, questo momento collettivo? "Siamo contente - rivelano tre diplomate del liceo economico sociale - è l’ unico momento in cui i ragazzi di quinta sono presenti tutti insieme ad un evento della scuola". Meno entusiasta un diplomato del liceo scientifico: " Una passerella riuscita. Però durante l’ anno, in alcune occasioni, un maggiore ascolto degli studenti avrebbe reso più appagante il percorso scolastico". Più positive altre due ex studentesse, sempre dello scientifico: "Temevamo fosse un momento un po’ ingessato, invece è stato gratificante andare sul palco. Gradevoli anche gli stacchi musicali". Adesso, dopo la fatica dell’ esame, la celebrazione della festa sotto il sole cocente di luglio, a questi 150 ragazzi non resta che augurare una bella estate, quella che simbolicamente sancisce il passaggio all’ età adulta.

Fabio Marchioni