Festa anarchica abusiva. Villa Angeletti è blindata, l’evento spostato all’ultimo: rave con 400 persone fino alle 5 del mattino

La polizia impedisce il party annunciato nell’area verde della Bolognina. A tarda notte gli antagonisti si dirigono verso il parco Virginia Woolf

Festa anarchica abusiva. Villa Angeletti è blindata, l’evento spostato all’ultimo

Festa anarchica abusiva. Villa Angeletti è blindata, l’evento spostato all’ultimo

Bologna, 23 giugno 2024 – Due camionette su via Carracci. Un’altra all’ingresso di Villa Angeletti. E altre squadre di Reparto mobile e Battaglione a chiudere, su ogni lato, il parco della Bolognina, alle spalle della stazione. Un centinaio gli uomini delle forze dell’ordine che ieri sera sono stati schierati per evitare che la ‘Smash in the park’, serata anarchica ovviamente non autorizzata, si trasformasse in un rave. Le premesse c’erano tutte: dal tema della serata - la proiezione del documentario ‘Anti-Rave’ - a quel sibillino "a seguire musica e balletti", indicato sul volantino.

La Questura, anche in considerazione dell’arrivo in città di decine di anarchici a sostegno della causa ‘No Besta’ (attualmente accampati tra gli alberi del parco Don Bosco), ha disposto un servizio d’ordine imponente, con posti di blocco e controlli tesi a demotivare gli aspiranti ballerini. Già l’altra mattina da piazza Galilei era arrivato l’avvertimento che, essendo la manifestazione non autorizzata, chi vi avesse preso parte avrebbe rischiato di incorrere in denunce. Così, ogni persona che entrava a Villa Angeletti è stata controllata: in particolare chi aveva al seguito grossi zaini.

Fino alle 20, orario stabilito per l’inizio degli ‘aperitivi e socialità’ la situazione, nel parco di via Carracci, era sotto controllo. Ma il sospetto della polizia, fino all’ultimo, è stato che gli organizzatori della festa non autorizzata, appreso del servizio d’ordine preventivo, avessero intenzione di cambiare location all’ultimo.

Intorno alle 23, sui canali social e telegram, l’appuntamento è stato spostato al parco Virginia Woolf in via dell’Arcoveggio. Dove si sono spostate anche alcune pattuglie della polizia.

Alla fine, al giardino Virginia Woolf in nottata sono arrivate circa 400 persone. Ed è partito un rave, che è durato fino circa alle 5,40, quando la pioggia ha probabilmente demotivato i ballerini. Intorno alle 9 si erano già allontanati tutti dal parco di via dell’Arcoveggio.

In serata, inoltre, da piazza dell’Unità fino in Montagnola si è snodato anche il corteo organizzato da ’Non una di meno’ contro le violenze di genere che ha affollato fino a tardi il parco del centro.