È stata presentata a Milano Fesi, la prima fiera dell’edificio sostenibile e integrato targata Frankfurt Messe. La scelta della location non poteva non cadere su BolognaFiere e su Bologna città carbon neutral 2030.
"Fesi è un progetto fieristico nato con l’obiettivo di rispondere alle nuove esigenze del mercato italiano, che si stanno rapidamente evolvendo in seguito alla recente direttiva europea", spiega Donald Wich, amministratore delegato Messe Frankfurt Italia. "La normativa impone standard energetici e ambientali più stringenti per gli edifici, con l’intento di ridurre le emissioni di carbonio e migliorare l’efficienza energetica entro il 2030. Pertanto, dopo un confronto nei mesi scorsi con i top player e le associazioni del settore, è emersa la necessità di avere una piattaforma come Fesi, che vuole essere un punto di riferimento per tutti gli operatori del settore". Continua Wich: "Abbiamo scelto strategicamente di collocare Fesi nel quartiere fieristico di Bologna, che si appresta a trasformarsi nei prossimi anni e partecipa alla progettazione e attuazione del distretto Tek (Technology, entertainment, knowledge)". Fesi dura fino a oggi e offre un’ampia panoramica sulle innovazioni del settore, dalla building automation all’integrazione IoT, dalle soluzioni per la gestione energetica alla sicurezza degli edifici, dai sistemi di climatizzazione e riscaldamento, agli impianti elettrici e di lighting, fino alla mobilità smart e verticale.
Soddisfatto Antonio Bruzzone (foto), ceo di BolognaFiere: "Siamo contenti di poter arricchire il nostro calendario fieristico con una manifestazione internazionale dedicata a un settore in rapido sviluppo. Saremo all’altezza della sfida. Si tratta di un evento biennale che partendo dalla filiera degli impianti si affianca alle tradizionali manifestazioni dedicate al costruire".