CHIARA CARAVELLI
Cronaca

Ferrerio, disposta una perizia sulle ferite di Davide: "Stabilire se i pugni sono stati fatali"

L’esame disposto dal tribunale di Crotone per valutare come sono state originate le lesioni al giovane. Lo sgomento di Giusy Orlando: "Cosa c’e ancora da analizzare? Le condizioni di mio figlio parlano da sole"

Bologna, 3 novembre 2023 – Una nuova perizia per far luce sull’aggressione a Davide Ferrerio, il giovane tifoso del Bologna che l’11 agosto 2022 venne pestato con inaudita violenza dal 23enne Nicolò Passalacqua (già condannato a 20 anni e 4 mesi con rito abbreviato, ndr) per un tragico scambio di persona.

Nei giorni scorsi il tribunale di Crotone – nell’ambito del processo con rito ordinario che vede imputati Anna Perugino, 42 anni, e Andrej Gaju, 35, per concorso anomalo in tentato omicidio per aver preso parte alla spedizione punitiva che ridusse in fin di vita Ferrerio – ha disposto una nuova perizia medico legale, con le operazioni peritali che hanno preso il via il 30 ottobre, per valutare se le lesioni provocate a Davide siano legate all’aggressione oppure se il giovane, cadendo, se le sia provocate da solo.

Una notizia che ha scatenato la reazione della mamma di Davide, Giusy Orlando, rappresentata insieme al figlio Alessandro e al marito dall’avvocato Gabriele Bordoni: "Cosa c’è ancora da analizzare? Le condizioni di mio figlio parlano da sole – dice –. È ridotto così perché quel mostro lo ha aggredito con violenza senza nemmeno dargli la possibilità di parlare. Ci sono i filmati, le intercettazioni e ancora i giudici si chiedono se ci sia una connessione tra i pugni sferrati da Passalacqua e le condizioni di Davide".

Mamma Giusy è distrutta dal dolore, come se già non bastasse quello che ogni giorno prova nel vedere Davide disteso su un letto di ospedale in coma irreversibile.

"Mi sembra assurdo – sottolinea – che i magistrati sollevino dei dubbi su quanto è successo quella maledetta sera. Oltre il danno, anche la beffa. La verità è che non ci sono dubbi su cosa è accaduto a mio figlio e tantomeno ce ne dovrebbero essere. Io, mio marito e l’altro mio figlio Alessandro siamo rimasti interdetti quando abbiamo saputo della richiesta di questa nuova perizia. Siamo senza parole".

Ma la rabbia di Giusy Orlando non si ferma alla decisione del tribunale calabrese: "I festeggiamenti della festa di capodanno 2024 di Amadeus – le sue parole – sono stati organizzati proprio lì, in quella maledetta piazza. Premettendo che a me interessa della perizia e delle condizioni di mio figlio, mi chiedo come possa una città, con una tragedia inaudita come quella che ha coinvolto Davide, organizzare questo evento proprio lì? È vero che io sono coinvolta come mamma, ma credo sia una cosa aberrante".

Quella piazza che l’11 agosto 2022 ha portato via un figlio alla famiglia Ferrerio. Il giovane tifoso rossoblù, dopo la violenta aggressione subita dal 23enne Nicolò Passalacqua, non si è infatti mai più ripreso.

Quindici lunghissimi mesi nei quali Davide ha vissuto solo nei ricordi dei suoi famigliari: "Noi sopravviviamo – dice mamma Giusy – non viviamo più. Facevamo tantissime cose insieme, eravamo una famiglia davvero unita. Con Davide avevo un rapporto stupendo, era legatissimo a me. Penso sempre spesso a come passavamo le serate, a quando uscivamo per andare a mangiare una pizza o un gelato. È straziante pensare che niente di tutto questo tornerà più. Mi manca tutto di lui, mi manca mio figlio, la persona che ho messo al mondo. È un dolore del quale non riusciremo mai a farci una ragione".

E ora, con la nuova perizia disposta dal tribunale di Crotone nei giorni scorsi, quel dolore rischia di diventare ancora più insopportabile.

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