REDAZIONE BOLOGNA

Bologna, denuncia il furto di una Ferrari presa in leasing. Ma se la tiene per 25 anni

Un 70enne nei guai per simulazione di reato e appropriazione indebita. La vettura si trovava in un’officina specializzata

Bologna, 11 maggio 2022 – Venticinque anni fa aveva denunciato il furto di una Ferrari da poco presa in leasing, ma in realtà in questo lungo periodo l’aveva sempre avuta a sua disposizione. Per questo motivo, un 70enne bolognese è finito oggi nei guai per simulazione di reato e appropriazione indebita.

La Ferrari recuperata dalla polizia
La Ferrari recuperata dalla polizia

L’uomo nel 1997 aveva denunciato il furto della Ferrari F55 che aveva appena preso in leasing. Una Ferrari nuova fiammante dotata di un sistema antifurto rubata in pieno giorno in una zona molto trafficata. Un giovane poliziotto del commissariato Bolognina Pontevecchio all’epoca aveva cercato di andare più a fondo nell’accertamento dei fatti senza però approdare a nulla, ma il dubbio che l'uomo avesse denunciato il falso non lo aveva abbandonato nel tempo. Poche settimane fa il colpo di scena: un collezionista di auto d’epoca, interessato all’auto che aveva notato in una officina cittadina, dopo alcune ricerche al Pra era risalito al proprietario, la vecchia società di leasing appunto, e l’ha contattata per procedere all’acquisto. A questo punto, l’ufficio legale della società ha segnalato l’accaduto alla polizia. Il personale del commissariato Bolognina-Pontevecchio ha così rintracciato il 70enne che aveva denunciato il furto il quale, dopo varie domande, ha ammesso che la Ferrari in effetti si trovava in riparazione in una officina specializzata. Uno scherzo del destino ha voluto che fosse proprio lo stesso poliziotto, che 25 anni prima si era occupato della denuncia di furto e dopo tanti anni trascorsi in altri uffici era poi tornato a svolgere il servizio proprio nel commissariato Bolognina Pontevecchio, a ricevere la notizia dell’avvistamento della Ferrari. Così ha proceduto a rintracciare e sequestrare il mezzo del valore di oltre 100mila euro, poi restituito al legittimo proprietario. Il settantenne, italiano con alcuni precedenti di polizia, è stato denunciato per simulazione di reato e appropriazione indebita.