NICOLETTA TEMPERA
Cronaca

Ferragosto a Bologna, città fantasma… a metà. Turisti in centro, periferia vuota

Le strade della T e piazza Maggiore affollate di turisti e di bolognesi rimasti a casa. Ma nelle vie laterali e nelle zone residenziali è – quasi – il deserto

Turisti a Bologna il giorno di Ferragosto (FotoSchicchi)

Turisti a Bologna il giorno di Ferragosto (FotoSchicchi)

Bologna, 15 agosto 2024 – Una città fantasma… a metà. Turisti stranieri ma non solo: in  giro per le vie del centro,  in questo Ferragosto 2024, c’è movimento. E non solo tra bar e ristoranti, ma anche nei negozi – in particolare catene – che hanno deciso di rimanere aperti anche nella giornata di festa: nessun ‘assalto ai forni’, ma qualche curioso che entra, anche per godere dell’aria condizionata, non manca. 

E se le comitive di visitatori, con trolley alla mano, passeggiano in via Indipendenza, sotto le Torri e in via Rizzoli, anche diversi bolognesi sono rimasti in città, anticipando o posticipando le ferie. Lo si intuisce anche dal ‘fattore parcheggi’: negli anni passati, in centro le strisce blu, nelle ore centrali della settimana di Ferragosto e in particolare oggi, sarebbero state tutte vuote.

E invece buona parte delle auto dei residenti sono lì, in sosta al solito posto, segno che molti non si sono spostati.

Certo, la gran parte delle presenze è concentrata nella T, in piazza Maggiore e nelle strade di interesse artistico, come via Santo Stefano o Strada Maggiore: appena ci si inoltra nelle vie laterali, anche qui cala il silenzio della canicola agostana. 

La stessa sensazione che si respira nei quartieri residenziali e periferici, dove le strade sono quasi vuote. Qualche anziano, qualche lavoratore straniero. Il resto è un deserto e le serrande dei negozi, anche di molte gelaterie che darebbero ristoro al caldo di chi resta, sono abbassate.