NICOLETTA TEMPERA
Cronaca

Federico Asta, la pasticceria di Bologna non riaprirà, il messaggio di Giorgia dopo la morte del marito

Il post su Facebook di Giorgia dopo il tragico incidente del 21 ottobre in cui ha perso la vita il marito, ‘pasticciere dei vip’. “In tanti me lo hanno chiesto dal primo giorno ma senza il nostro ‘piccolo eroe’ e da sola mi è impossibile”

Federico Asta, morto il 21 ottobre scorso in un incidente in viale Salvemini, davanti alla pasticceria di via Battindarno che, scrive la moglie in un post, non riaprirà più

Federico Asta, morto il 21 ottobre scorso in un incidente in viale Salvemini, davanti alla pasticceria di via Battindarno che, scrive la moglie in un post, non riaprirà più

Bologna, 20 novembre 2024 - La pasticceria ‘Federico Asta’ non riaprirà più. Lo ha annunciato con rammarico Giorgia, la moglie del giovane pasticciere morto in un incidente in scooter in viale Salvemini il 21 ottobre scorso.

Lo ha annunciato in un post su Facebook: “Sono qui a scrivervi, dopo tanto tempo per quanto riguarda la Pasticceria Federico Asta - scrive - in tanti mi state chiedendo quando apre e se apre…Purtroppo a malincuore e con tanto dolore vi comunico che la pasticceria non riaprirà: ho provato a fare di tutto con tutte le mie forze, pregavo tanto, speravo tanto di riaprire quelle serrande per poter riaprire il sogno di Federico e per i nostri figli Alessandro e Nicole, per far loro ricordare il loro papà entrando li dentro!”.

Avrebbe voluto proseguire l’attività Giorgia anche “per tutti i nostri clienti, che rimarranno sempre nei nostri cuori. Tutti i giorni mi scrivete, mi date una forza incredibile per andare avanti da sola”.

Federico Asta era conosciutissimo in città e anche fuori dai confini bolognesi, tanto da essersi guadagnato l’appellativo di “pasticciere dei vip”. “Questo lavoro - scrive ancora Giorgia - ci ha portato a conoscere persone speciali uniche… siete la mia forza! Personaggi, cantanti e vip dello spettacolo che mai pensavo di incontrare… gente umile e straordinaria. Federico amava questo lavoro, ci ha messo anima e corpo, ha tolto tanto tempo a me e ai suoi figli ma non gli davo peso perché quello che faceva lo faceva per noi e non smetterò mai di ringraziarlo per quello che ha fatto per me e i miei figli. Come sapete è un ragazzo d’oro, gentile con un cuore grande e con un sorriso che non lo si dimentica! Ha sempre aiutato tutti con piccoli gesti, con tanta beneficenza per bambini, adulti, ospedali, associazioni, quartieri e per i caffè offerti anche solamente in fila quando faceva la spesa. È stato un piccolo eroe per noi! Mai mi sarei aspettata che quella pasticceria non riaprisse: sono sempre stata positiva, mi dicevo ‘ce la farò’… ma purtroppo per questioni economiche non riesco da sola”.