MARIATERESA MASTROMARINO
Cronaca

Febbre Champions. Le categorie ci credono: "Pronti ad accogliere tifosi da tutta Europa"

La prima sfida sarà mercoledì 18 al Dall’Ara contro lo Shakhtar Donetsk. Tonelli (Ascom) e Rossi (Confesercenti): "Una grande opportunità". Ravaglia (Bologna Welcome): "Ci faremo conoscere da tanti turisti".

Febbre Champions. Le categorie ci credono: "Pronti ad accogliere tifosi da tutta Europa"

La prima sfida sarà mercoledì 18 al Dall’Ara contro lo Shakhtar Donetsk. Tonelli (Ascom) e Rossi (Confesercenti): "Una grande opportunità". Ravaglia (Bologna Welcome): "Ci faremo conoscere da tanti turisti".

"La nostra città è pronta. Noi siamo pronti". Il sogno è diventato realtà a maggio. L’abbiamo festeggiato in lungo e in largo, con Bologna in piazza e allo stadio. Ora è il tempo di metabolizzare questo sogno e soprattutto "di farlo continuare".

Il calendario, con date e orari delle partite della Champions, porta nel vivo la nuova avventura del club rossoblù. Il primo match sarà mercoledì 18 settembre al Dall’Ara contro gli ucraini dello Shakhtar Donetsk. E le associazioni di categoria non hanno il minimo dubbio: "Bologna c’è e risponderà a questa chiamata". Le prospettive sono positive e il clima è "di festa – commenta Giancarlo Tonelli, direttore generale di Confcommercio Ascom –. Questi sono i giorni in cui il sogno si avvera. Leggere quali e quando sono le partite che il Bologna giocherà in casa e in trasferta crea ancora una volta un’emozione positiva che va oltre il piano sportivo".

Non è solo il mondo del calcio e dello sport a essere investito dalla competizione "più importante delle squadre europee – continua Tonelli –, perché Bologna avrà la possibilità di andare nelle altre città per promuovere il suo e il nostro nome all’estero. Una doppia promozione".

Se la nostra curva Bulgarelli andrà in giro per l’Europa, sarà anche l’Europa ad arrivare da noi. E "la nostra rete di accoglienza è pronta a ospitare al meglio tutto quello che succederà nelle giornate di partita, aprendo le porte alle squadre, ai turisti e ai tifosi – specifica il direttore di Ascom – e mostrando ancora una volta come Bologna sappia accogliere nella maniera migliore. I nostri commercianti esporranno fuori dai negozi una comunicazione in lingua straniera proprio per garantire l’accoglienza a chi arriverà sotto le Due Torri. Faremo di tutto per tirarci a lucido, nel segno di un gemellaggio sportivo che vogliamo creare".

Insomma, qui "è tutto pronto – assicura Loreno Rossi, direttore di Confesercenti –, a partire dalla nostra città turistica e commerciale. Questa è una grande opportunità non solo per il mondo calcistico, ma anche per il territorio, perché essere in Champions è un onore".

Un onore che produrrà anche un valore economico non indifferente. "Da un punto di vista economico, la competizione internazionale rappresenta l’ennesima occasione per dimostrare ciò che Bologna è. Ossia una meta turistica ambita, da promuovere e fare conoscere all’estero – prosegue Rossi –. Siamo molto soddisfatti, speriamo che i risultati del club siano positivi e portino la nostra città sempre più sotto i riflettori". La macchina dell’accoglienza scalda i motori e - assicura il direttore di Confesercenti - "albergatori, commercianti e attività sono vicine al Bologna".

Il movimento che si produrrà segue anche il flusso del turismo. "Sappiamo benissimo chi accogliamo in casa – evidenzia Daniele Ravaglia, presidente di Bologna Welcome –. La Germania e i suoi abitanti sono il primo popolo turista assieme agli Usa a Bologna. In molti, quindi, probabilmente già saranno venuti qui. Ma questa sarà un’ulteriore possibilità per fare conoscere ad altre persone le bellezze ambientali, artistiche e culturali che abbiamo da offrire, facendo brillare lo spirito di accoglienza che la nostra città ha sempre avuto. Avremo a disposizione i palazzi cittadini più importanti e l’Archiginnasio. Come Bologna Welcome abbiamo un ritorno di soddisfazione importante". Il Comune, con la collaborazione di Bologna Welcome, "illuminerà Palazzo Re Enzo, come già è stato fatto durante lo scorso campionato", assicura il consigliere Mattia Santori. "Ma è importante che ci sia un forte coordinamento con le forze dell’ordine, per fare in modo che ogni germe o presupposto di violenza non sfoci in disordini", avvisa Ravaglia.