PAOLO ROSATO
Cronaca

Farini, il dietrofront. La preferenziale torna dopo 14 anni. Bus, tutte le novità

Presentata la riforma del trasporto pubblico, sindacati soddisfatti. Corsia aperta solo a mezzi pubblici e moto, in direzione centro.

C’era una volta via de’ Carbonesi pedonale, durata da Natale a Santo Stefano. Ci sarà, a breve, il ritorno della corsia preferenziale su via Farini, direzione centro, tra piazza Cavour e piazza Galvani. Due gemelli eterozigoti. Perché su via Farini passeranno bus, taxi e scooter, oltre che i pochi residenti del micro-quadrante. Mentre, su via de’ Carbonesi non passava nessuno. Ma tutte e due le chiusure comporteranno il taglio in due tronconi del centro storico, perché i mezzi privati dovranno fare il giro dell’oca sui viali per raggiungere l’altro capo della città.

Una decisione che si porterà dietro diverse polemiche. E che fa anche da pilastro all’accordo quadro siglato due sere fa dal Comune con i sindacati, Tper ed Srm. Chi si aspettava, sul tema preferenziali, grandi decisioni sulle arterie che più stanno patendo la Città 30 (Massarenti, Murri, Costa, Saffi), non le ha avute. Forse arriveranno, perché l’accordo quadro prevede anche quello da febbraio in poi, assieme a una "riorganizzazione delle fermate e all’introduzione di nuove linee". Per ora, si torna a qualcosa che era stato tolto soltanto nel 2010, tra la soddisfazione generale.

LE ALTRE MISURE

L’obiettivo dell’accordo è "arrivare a un piano organico e adattivo che dia regolarità e flessibilità al servizio e che sappia reagire alle criticità legate alla Torre Garisenda e ai tanti cantieri in corso e previsti nei prossimi mesi ed anni, a partire da quello del tram". Gli interventi riguarderanno anche l’acquisizione di nuovi mezzi (un centinaio di mezzi in più da qui a fine 2024) e nuove assunzioni (150 nel 2024 dopo le 140 del 2023) che garantiranno il potenziamento dell’offerta. Comune e Srm si impegnano "a reperire la necessaria integrazione delle risorse". Dal primo marzo debutteranno, inoltre la linea 44 e la N8. La 44 sarà la famosa navetta (ma è un bus a tutti gli effetti) chiesta dai commercianti di via San Vitale, lato buio sotto la Garisenda, per far tornare turisti e cittadini a fare shopping. Effettuerà tutti i giorni fino alle 24, con frequenza ogni 20 minuti, un percorso circolare tra: via Pelagio Palagi, via Massarenti, via San Vitale, Piazza Aldrovandi (che quindi diventa pedonale eccetto bus, direzione Garisenda), Strada Maggiore, via Mazzini. La navetta T1 nei weekend viene quindi sostituita dalla 44. Inoltre, su un tragitto analogo, entrerà in servizio una nuova linea notturna nei T-Days: la N8. Infine, su viale Ercolani si sposta l’attuale preferenziale dal lato interno al lato esterno, mentre per viale Pietramellara è in corso di verifica progettuale la separazione fisica delle corsie, sul modello già adottato in via Carracci. "Con new jersey? Vedremo, stiamo valutando", ha detto il dirigente Cleto Carlini.

LA SOSTANZA

"La preferenziale di via Farini andava rimessa per aiutare il trasporto pubblico, era una richiesta precisa che avevamo, non vedo delle criticità per i mezzi privati", ha sottolineato Lepore. Soddisfatti i sindacati. "Contenti dell’accordo, che è fondamentale, dobbiamo ristabilire la regolarità del Tpl in città", hanno detto Max Colonna (Uil Trasporti), Andrea Matteuzzi (Filt-Cgil), Rita Scarano (Fit-Cisl), oltre ad altri delegati. Poi Lepore ha parlato di cifre. "Per il trasporto pubblico locale mettiamo più risorse, insieme alla Regione arriveremo a 1,5-2 miliardi in più l’anno, perché vogliamo migliorare il servizio". L’obiettivo è quello di fare "nuove assunzioni e migliorare gli stipendi degli autisti, con una mensilità in più per gli apprendisti, prevedendo nuovi ingressi nell’azienda Tper", ha assicurato il sindaco. Quanto ai ritardi dei mezzi pubblici, per Lepore non sono causati dalla velocità stradale e "dalla Città 30, perché le segnalazioni arrivano da mesi". Il nodo invece "sono le assunzioni e avere più mezzi, aumentare i tempi di percorrenza organizzando meglio le fermate e questo garantirà regolarità. In questo momento – ha chiuso il sindaco – i cittadini ci chiedono che sulle linee portanti non saltino le corse e i mezzi arrivino in orario. Parliamo di un servizio pubblico tra i migliori d’Italia".