False fatture e frode fiscale: nove condanne

Il Gup ha condannato nove persone accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata all’emissione di fatture per operazioni inesistenti, frode fiscale e autoriciclaggio: la pena più alta è per Pasquale Fontana (5 anni e 4), ritenuto promotore e organizzatore del gruppo. Si tratta di un imprenditore campano trasferitosi in Emilia, attivo nell’edilizia. Secondo l’accusa lui e Nicola Fontana, inoltre, avrebbero dirottato parte dei proventi illeciti ad attività legate al gruppo camorristico dei Casalesi, fazione di Michele Zagaria, con cui avrebbero mantenuto un rapporto e da cui avevano ricevuto sostegno.