REDAZIONE BOLOGNA

Falsa figlia chiede soldi al cellulare. Una donna truffata per 920 euro

Una donna di 55 anni è caduta vittima di una truffa telefonica da parte di un 40enne italiano, fingendo di essere la figlia in difficoltà e chiedendo ricariche postepay per un totale di 1900 euro. La truffa è stata scoperta grazie alla vera figlia della vittima.

Falsa figlia chiede soldi al cellulare. Una donna truffata per 920 euro

Falsa figlia chiede soldi al cellulare. Una donna truffata per 920 euro

Non lo si ripete mai abbastanza: bisogna diffidare delle richieste di soldi, soprattutto se telefoniche, anche se sembrano arrivare da parenti o amici. L’ultimo episodio riguarda una donna di 55 anni che si è rivolta ai carabinieri della Stazione di Castel Guelfo per una classica truffa. In questo caso, i militari al termine delle indagini hanno denunciato un 40enne italiano, già noto alle forze dell’ordine, accusato del reato di truffa. La vittima ha raccontato ai carabinieri di aver ricevuto, qualche giorno fa, alcuni sms e telefonate sul proprio cellulare. Nella circostanza, l’interlocutrice, facendo finta di essere la figlia della 55enne, le ha chiesto di ricevere una ricarica postepay pari a 920 euro, raccontandole di essere in difficoltà economica perché aveva smarrito il portafogli ed il cellulare. La donna, sapendo che la figlia si trovava all’estero in vacanza e, ipotizzando che potesse avere realmente bisogno di denaro, ha fatto la ricarica. Poi il giorno seguente ha ricevuto una telefonata da parte di un altro numero telefonico con una nuova richiesta di soldi, questa volta di 980 euro. Ma la donna, che nel frattempo era riuscita a parlare con la vera figlia, si è resa conto di essere stata raggirata e truffata.