GLORIA ROSELLI
Cronaca

Ex caserma Masini di Bologna: un sopralluogo che coinvolge anche i cittadini

Il percorso di programmazione condivisa si articolerà in tre appuntamenti aperti a tutti, il primo dei quali lunedì 18 dicembre, e si concluderà entro febbraio 2024, con l’obiettivo di dare avvio alle attività con l’arrivo della primavera

Bologna, 25 novembre 2023 – In un centinaio a provare a calcolare la grandezza del piazzale interno dell’ex caserma Masini percorrendone il perimetro a piedi durante il sopralluogo pubblico di oggi pomeriggio. Un esercizio di intuito e di fantasia utile per immaginare con quali attività si potrebbe ridare vita agli spazi all’aperto dell’edificio in via Orfeo 46, passati in comodato d’uso dalla Cassa depositi e prestiti al Comune di Bologna a luglio 2023.

Un percorso di programmazione condivisa che coinvolge i cittadini in prima persona per individuare le modalità migliori di utilizzo temporaneo di questa parte del complesso. “Ogni luogo ha un proprio spirito e si porta dietro il suo pezzo di memoria”, dice Erika Capasso, presidente della Fondazione innovazione urbana e delegata del sindaco all'Immaginazione civica. E quello dell’ex Caserma Masini è ancora intriso del profumo della libertà dal 21 aprile 1945, giorno in cui fu sottratta dalle mani dei nazifascisti, “per questo vogliamo che torni a essere una piazza”, spiega Simona Beolchi della Fondazione.

La visita nell'area di 1.880 metri quadrati, libera dal 1945
La visita nell'area di 1.880 metri quadrati, libera dal 1945

Un’area di 1.880 metri quadrati, circa 300 in più di piazza Verdi, e una capienza di 1.700 persone sedute, che potrebbe presto ospitare campi da basket o da beach volley, un’area gioco per i più piccoli, un palco, una platea e grandi tavoli per eventi e feste popolari, ma anche del verde con alberi e orti in cassetta. Non è esclusa la presenza di bagni chimici e di un’area ristoro, dice il dirigente comunale Donato Di Memmo, responsabile della procedura sugli usi temporanei, mentre è indubbio che sarà ripristinata la corrente elettrica. Nessuna certezza tuttavia sugli spazi interni, in quanto non è prevista l’acquisizione dell’intero immobile da parte del Comune, come precisa l’assessore all’Urbanistica Raffaele Laudani. Il percorso di programmazione condivisa si articolerà in tre appuntamenti aperti a tutti, il primo dei quali lunedì 18 dicembre, e si concluderà entro febbraio 2024, con l’obiettivo di dare avvio alle attività con l’arrivo della primavera.