Guai senza fine per un 57enne italiano, già pluripregiudicato, che è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di San Lazzaro di Savena dopo essere evaso dagli arresti domiciliari. L’uomo dovrà rispondere, in questa circostanza, dei reati di evasione e porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere. Ma torniamo ai fatti che si sono svolti nel pomeriggio dello scorso venerdì nella frazione Ponticella. Erano quasi le 17 quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Bologna, tramite il numero unico di emergenza del 112, hanno ricevuto la richiesta d’aiuto della titolare cinese di un bar, in via del Rio. La donna ha riferito della presenza, nel locale, di un cliente aggressivo. L’uomo, poi identificato nel 57enne, la stava insultando e minacciando di morte, spaventando anche gli altri avventori del locale.
I carabinieri hanno prontamente raggiunto l’esercizio pubblico e si sono messi alla ricerca del soggetto che, nel frattempo, per tentare di sfuggire alle forze dell’ordine in arrivo, si era allontanato. I militari lo hanno trovato in poco tempo, nascosto sotto una macchina, parcheggiata nelle vicinanze.
Sottoposto a una perquisizione da parte dei militari, l’uomo è stato trovato in possesso di un coltello. Ulteriori accertamenti svolti nei confronti del soggetto, identificato nel 57enne, hanno consentito di accertare che lo stesso era evaso dagli arresti domiciliari a cui era stato sottoposto a maggio scorso.
Questa misura cautelare era a sua volta un aggravamento della precedente che lo aveva colpito a gennaio: allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento alla persona offesa, nell’ambito di un’indagine per maltrattamenti contro familiari o conviventi. Il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna ha disposto di procedere con giudizio direttissimo nei confronti dell’uomo.
Nella mattina del 3 agosto, il 57enne è stato portato dai carabinieri nelle aule giudiziarie del Tribunale di Bologna. Il 57enne è stato nuovamente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con l’aggiunta del braccialetto elettronico.
Zoe Pederzini