Estate maledetta. Grandine, pioggia e trombe d’aria. La stagione al palo

Costa spazzata dalle raffiche, a Punta Marina devastato uno stabilimento. Strade allagate e chicchi ghiacciati sui campi: oggi ancora allerta gialla. Ma i dati turistici: a maggio mai così tante presenze dal 2019.

Estate maledetta. Grandine, pioggia e trombe d’aria. La stagione al palo

Estate maledetta. Grandine, pioggia e trombe d’aria. La stagione al palo

di Cristina Degliesposti

BOLOGNA

Grandine, trombe d’aria, acqua a catinelle. E, nella migliore delle ipotesi, un cielo grigio cemento con cappa d’umidità in pieno stile asiatico. La chiamano estate, ma se non fosse per il calendario pochi se ne accorgerebbero. L’Emilia-Romagna sembra essere ripiombata indietro di alcuni mesi e nonostante vengano diffusi i primi dati sui flussi turistici – positivi, considerando che l’anno di comparazione è quello della devastante alluvione – la realtà è che la bella stagione fatica a decollare. Il meteo pazzo che si è protratto oltre giugno, dopo una primavera non indimenticabile, continua a lasciare il segno. E i danni.

Il maltempo di inizio settimana aveva convinto gli operatori e i turisti di poter porre un freno naturale al fenomeno della mucillagine, ma alle piogge si sono presto accompagnate grandine in diverse zone della regione e precipitazioni fin troppo abbondanti da poter essere gestite senza trasformare le città in acquitrini e valli allagate. Nel Bolognese lunedì si sono registrate grandinate in serata, mentre martedì a Gatteo Mare una tempesta di sabbia e un generalizzato abbassamento delle temperature.

Le province di Ferrara e Ravenna si sono svegliate sotto la grandine anche ieri mattina. Prima delle 8 si registravano allagamenti di strade a Casalborsetti, Marina Romea, Casalborsetti, Lido di Spina e Lido degli Estensi. Guai anche nel Parmense, mentre nel Riminese una tromba marina è stata avvistata nitidamente da più punti della costa. A Punta Marina Terme proprio un fenomeno simile ha devastato in particolare il Bagno Federico, che ha riportato ingenti danni alle strutture, mentre scendendo verso sud a Pesaro città la prima vera mareggiata estiva ha eroso alcuni metri di spiaggia e spazzato via le prime file degli ombrelloni. La costa ravennate è una delle zone maggiormente colpite dal maltempo di ieri mattina: a Porto Corsini e Marina Romea sono stati registrate raffiche di vento oltre i 100 chilometri all’ora e sono caduti quasi 40 millimetri di pioggia in pochi minuti. Inoltre sono stati avvistati numerosi funnel. Il meteo impietoso non ha mollato la presa per tutto il giorno e per oggi è prevista l’allerta gialla in regione.

Intanto, scorrendo i dati dei flussi turistici diffusi dalla Regione, col +50,5% di arrivi rispetto al 2023 (+22,4% sul 2019) e +41,8% di presenze (+30,4% sul 2019) è stato un maggio da record per la riviera. Ma l’intera regione vede numeri positivi nello stesso mese, con un +27,3% di arrivi sullo scorso anno (+11,4% sul 2019) e +27,9% di presenze (+22% sul 2019). In questo contesto cresce anche l’apprezzamento da parte degli stranieri che fanno registrare un +50% per gli arrivi (+52,6% sul 2019) e un +58,6% per le presenze (+66,2% sul 2019) sulla costa e +27,1% per gli arrivi (+26,5% sul 2019) e un +38,4% per le presenze (+44,4% sul 2019). I risultati sono positivi peraltro per tutti i primi cinque mesi del 2024. Per il governatore Stefano Bonaccini e l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini è "la conferma del buon lavoro di squadra di Destinazioni Turistiche, Apt, enti pubblici e privati".