E’ ricoverato in ospedale in pericolo di vita, l’undicenne di origini marocchine che lunedì sera è stato investito da un furgone lungo viale Amendola a Crevalcore. "Il ragazzino, che conosciamo – racconta Giorgia Crozzoletto della tabaccheria –, è venuto in negozio per fare una ricarica. Poi è uscito velocemente, ha attraversato il viale ed è stato investito". Ad investire il giovane, in un tratto stradale dove non ci sono le strisce pedonali, un furgone che procedeva lentamente ma che non ha potuto evitare l’impatto. Il mezzo si è fermato e il conducente ha prestato i primi soccorsi così come passanti ed alcuni negozianti della zona. Sul posto è intervenuta una ambulanza della Pubblica assistenza di Crevalcore, con medici e paramedici a bordo. Caricato in ambulanza è stato caricato e portato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Bologna dove è ricoverato in condizioni critiche.
Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, il ragazzino ha attraversato proprio mentre sopraggiungeva il furgone che stava procedendo a bassa velocità ma che non ha potuto evitare l’investimento. Nell’impatto l’undicenne è caduto a terra battendo la testa sull’asfalto. Sul posto anche i carabinieri di Crevalcore per i rilievi di rito. I militari hanno raccolto anche testimonianze per riuscire a ricostruire l’esatta dinamica dell’investimento che si è verificato in prossimità di una curva.
Sul tema degli investimenti dei pedoni interviene Mauro Sorbi, presidente dell’Osservatorio regionale sicurezza stradale. "Gli ultimi dati 2023 – 2024 della nostra provincia – dice Sorbi – vedono in grande calo i decessi dei pedoni: 10 decessi nel 2023, 2 decessi nel 2024. E manteniamo alta l’attenzione sensibilizzando gli enti competenti a illuminare sempre meglio i passaggi pedonali. L’illuminazione è di fondamentale importanza".
Pier Luigi Trombetta