PAOLO ROSATO
Cronaca

Bologna, Erika Capasso nella bufera per lo slogan anti-polizia

Travolta dalle critiche la delegata metropolitana per un post condiviso sui social. Salvini: "Non bastano le dimissioni, la denuncio"

Erika Capasso, delegata metropolitana del sindaco Lepore

Erika Capasso, delegata metropolitana del sindaco Lepore

Bologna, 27 novembre 2021 - Una storia condivisa incautamente sui social rischia di travolgere Erika Capasso, bersagliata da tutto il centrodestra, con in testa il leader della Lega Matteo Salvini, ma non solo. "Chiediamo una spiegazione immediata visto il ruolo che ricopre e le sue responsabilità. Siamo preoccupati per questa delegittimazione delle forze dell’ordine": con queste parole Gian Marco De Biase, consigliere comunale di ‘Bologna ci piace’, ieri su Facebook ha stigmatizzato quanto pubblicato su Instagram dalla Capasso, delegata metropolitana del sindaco Lepore che coordina, tra le altre cose, Quartieri e Terzo settore. Capasso ha condiviso il fermo immagine di un video di ‘Nonunadimeno’, dove campeggia la scritta ‘ACAB’, ‘All Cop Are Bastards’ (’Tutti i poliziotti sono bastardi’). "Chiediamo formalmente al sindaco di dissociarsi". Stessa critica da parte di Marco Lisei, Stefano Cavedagna e Francesco Sassone di Fratelli d’Italia.

Capasso e lo slogan contro la polizia: "E' stata una leggerezza non vedere quella scritta"

«Siamo preoccupati di questa delegittimazione delle forze dell’ordine, atto sempre inaccettabile ma, ancor di più intollerabile da parte di una persona che riveste un incarico istituzionale". Capasso si è difesa: "Ho condiviso un post di un movimento che si batte per i diritti delle donne. Nel post si davano istruzioni sulla manifestazione di oggi a Roma. Non mi sono accorta, quando ho ripostato la storia, che nel video compariva una scritta offensiva per le forze dell’ordine. Un’amica mi ha segnalato la cosa e l’ho subito rimossa. Spero che questa leggerezza non abbia offeso nessuno. In caso contrario, pur se non era nelle mie intenzioni, credo sia doveroso scusarsi". Scuse respinte al mittente dal consigliere regionale leghista Michele Facci: "Lepore prenda le distanze e pretenda immediate dimissioni. Le Forze dell’Ordine si onorano e si rispettano, sempre". In serata arriva anche l’affondo di Salvini, che rilancia: "Non solo dimissioni, io la denuncio! Si sciacqui la bocca quando parla di donne e uomini in divisa".