ZOE PEDERZINI
Cronaca

"Era una ragazza piena di vita". Paese sotto choc per la tragedia di Giovanna Cristiani

L’ex compagno della vittima è deceduto un anno fa. Al momento dell’incidente, il figlio era dalla nonna

Bologna, 29 dicembre 2023 – "Era una ragazza giovane e piena di vita, dedita alla famiglia e al lavoro". Queste le prime parole di alcuni cittadini di Loiano, ieri pomeriggio, appresa la notizia della morte di Giovanna Cristiani. La 26enne, infatti, risiedeva nel territorio loianese da anni: sia lei che i genitori abitano nella tranquilla frazione di Quinzano. Giovanna attualmente viveva con il suo figlioletto di tre anni. Il padre del piccolo è deceduto lo scorso anno, quando lui e Giovanna avevano già preso strade diverse. E il bambino era fortunatamente a casa della nonna, ieri, quando Giovanna ha trovato la morte, a bordo della sua Citroen.

A parlare, poco dopo aver saputo della tragedia, è il primo cittadino Fabrizio Morganti: "L’incidente che ha causato la morte della nostra giovane concittadina ci lascia attoniti e senza parole. A nome di tutta la nostra comunità esprimo le più sincere condoglianze a familiari e amici".

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La 26enne era una commessa e da qualche tempo lavorava in uno store di una nota catena di abbigliamento. Si tratta del secondo incidente mortale, in appena due settimane, in cui nelle strade del bolognese sono stati coinvolti mezzi di soccorso.

Era il 13 dicembre quando un’ambulanza della Croce Rossa del Comitato di Bologna è andata fuori strada a Gavaseto di San Pietro in Casale causando la morte della la 57enne di Galliera Monica Amidei. La donna, il cui funerale si è tenuto il 23 dicembre scorso, era caricata sull’ambulanza e stava accompagnando la figlia 30enne disabile a una visita di controllo. In questo caso non erano stati coinvolti altri mezzi e il conducente del mezzo della Cri è indagato per omicidio stradale, il suo telefono è stato sequestrato ed è al vaglio degli inquirenti che lo stanno analizzando proprio in questi giorni.

Stando all’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale presieduto da Mauro Sorbi "un dato in grande crescita è la sinistrosità autonoma: sono aumentate le uscite di strada in autonomia, conseguenza della distrazione non più solo del cellulare, ma della nostra mente che pensa o fa altro. Altro particolare di non poco conto è l’abitudinarietà al percorso che porta a un ’distacco’ della attenzione alla guida e a una (falsa) sicurezza psicologica sulla ’conoscenza’ del percorso che ci induce ad una minore attenzione".

z. p.