REDAZIONE BOLOGNA

’Enea’: Pietro Castellitto e la voglia di sentirsi vivi

Domani sera anteprima esclusiva al Modernissimo. Poi nelle sale dall’11 gennaio.

’Enea’: Pietro Castellitto e la voglia di sentirsi vivi

Domani sera Pietro Castellitto arriva in città col cast del suo ultimo film ’Enea’, per una presentazione speciale e solo ad inviti, al Modernissimo, il cineclub della Cineteca che prosegue in questa sua vocazione di sala per grandi appuntamenti con i protagonisti della settima arte. Poi l’11 gennaio arriverà in tutte le sale. Il vero debutto è stato all’ultima edizione della Mostra del cinema a Venezia, per raccontare la storia di questo ragazzo che conduce una vita un po’ frivola, coinvolto in un giro di droga assieme al migliore amico Valentino.

’Enea’ è il secondo film del giovane regista che ne è anche interprete. "E un film sul desiderio di sentirsi vivi – ha raccontato Castellitto a Venezia –. Il bisogno che muove tutte le scelte di Enea è di sentire dentro di sé il movimento della vita. E se magari i ristoranti, il circolo sportivo, i posti che frequenta, possono essere elitari, la vitalità non lo è, è incorruttibile". Dopo l’esordio premiato dei ’Predatori’, Castellitto cerca conferme con questo film che ha tra i padrini anche Luca Guadagnino, produttore per Frenesy insieme a Lorenzo Mieli per The Apartment Pictures, società del gruppo Fremantle, che Vision Distribution farà uscire tra qualche giorno. "Enea – ha detto ancora il regista – è un eroe romantico. È un desiderio non elitario quello di sentirsi liberi, trasversale a tutti i giovani, in qualunque città del mondo, in qualunque quartiere ed epoca". E poi domanda a se stesso: "La sua famiglia è borghese? Sì ma non è apatica, è un cliché quello che la borghesia generi figli nichilisti, qui la sua famiglia è piena di umanità". Con Pietro Castellitto domani sera ci saranno anche Benedetta Porcaroli e Giorgio Quarzo Guarascio.

Benedetta Cucci