ROSALBA CARBUTTI
Cronaca

Emilia-Romagna: Maurizio Fabbri eletto presidente dell'assemblea regionale

Maurizio Fabbri, ex sindaco, diventa presidente dell'assemblea regionale. Discussioni su equilibrio di genere e nuove nomine.

Maurizio Fabbri, ex sindaco, diventa presidente dell'assemblea regionale. Discussioni su equilibrio di genere e nuove nomine.

Maurizio Fabbri, ex sindaco, diventa presidente dell'assemblea regionale. Discussioni su equilibrio di genere e nuove nomine.

Primo giorno di scuola per i consiglieri regionali dell’Emilia-Romagna. Ci sono tutti, veterani e new entry, in tanti con un po’ di commozione, come ammette il neopresidente Michele de Pascale: "È una grandissima emozione". In un’Aula gremita (inizialmente presieduta da Giovanni Gordini, consigliere più anziano), il clou della mattinata sono le votazioni per il presidente dell’assemblea legislativa.

GLI INCARICHI DELL’AULAA conquistare il placet (all’unanimità) è il bolognese Maurizio Fabbri, ex sindaco di Castiglione dei Popoli, che aggiunge una posto nello scacchiere regionale all’area Schlein. La scelta di Fabbri, vicinissimo al sindaco di Bologna Matteo Lepore (che sta preparando il rimpasto, dopo le dimissioni dell’assessora ai Trasporti, Valentina Orioli, ndr), e già nel suo staff, è arrivata dopo la trattativa sul nome dell’ex consigliere Pd Stefano Caliandro, escluso eccellente della giunta de Pascale. Per il capogruppo Pd, invece, a spuntarla è Paolo Calvano, ex assessore al Bilancio, che di fatto ’risarcisce’ i ferraresi della mancata rappresentanza in squadra. Voto a favore anche del centrodestra, anche se sia Marta Evangelisti (capogruppo di FdI), sia Pietro Vignali (capogruppo di Forza Italia), hanno fatto notare il "mancato equilibrio di genere delle nuove nomine", ricordando il fatto che anche il numero due di de Pascale è un uomo (Vincenzo Colla, ndr). Per l’ufficio di presidenza, per la maggioranza, la vicepresidente dell’assemblea è la dem Barbara Lori, di Parma. L’ex assessora era rimasta esclusa dalla giunta, dopo la nomina di Massimo Fabi, anche lui di Parma, alla Sanità. Per l’opposizione, il vicepresidente è Giancarlo Tagliaferri, di Fratelli d’Italia. Questora per la maggioranza la dem ferrarese Marcella Zappaterra, mentre per l’opposizione nel medesimo ruolo c’è l’azzurra Valentina Castaldini, visto che il nuovo capogruppo di Forza Italia è Vignali, di Parma. Il segretario, per la maggioranza, è il modenese Paolo Trande, di Avs. Per l’opposizione, il meloniano Luca Pestelli.

L’EQUILIBRIO DI GENEREA fine seduta, il neo governatore replica ai ’richiami di genere’ sia per la giunta sia per l’assemblea: "È un tema giusto, che prenderò in considerazione. Fabbri è un’ottima persona, di grande competenza. Capisco la questione che riguarda i vertici apicali, ma nell’ufficio di presidenza c’è una maggioranza femminile, lo stesso in giunta".

LA SINTONIA IN AULAA parte la critica sugli uomini ai vertici, non ci sono altri scossoni. È lo stesso de Pascale a rassicurare il centrodestra che aveva criticato la scarsa rilevanza dell’assemblea, a favore del governo regionale, nell’ultima consigliatura: "Si possono seguire propri ideali e programmi, ma confrontandosi in maniera rispettosa. L’auspicio è proseguire su questa strada, dando maggiore slancio agli organi assembleari", tende la mano de Pascale, promettendo di andare oltre la tendenza di spostare "il peso sugli esecutivi". Prima di chiudere, una citazione allo Statuto dell’Emilia-Romagna, che sta per compiere 20 anni, Regione pilastro dell’unità nazionale". Da qui, "si può costruire una sintesi e discutere nel merito delle questioni, senza brandire le differenze per scavare fossati".

L’EX RIVALEIn Aula interviene anche Elena Ugolini, ex candidata del centrodestra alle Regionali, seduta a fianco a Marco Mastacchi, consigliere di Rete Civica con cui si ’contende’ il ruolo di capogruppo (l’accordo, tra i due, ancora non c’è, tant’è che potrebbe decidere l’ufficio di presidenza): "È la prima volta che mi trovo in un’Aula e non sono io a fare l’appello...". Poi accoglie l’appello del governatore: "La promessa di de Pascale di fare sintesi è importante".

LA GIUNTADe Pascale riunisce anche la giunta. Foto di gruppo e l’obiettivo di presentare le linee di mandato a gennaio (dal 7 al 10, presumibilmente). Tra i temi discussi, il bilancio su cui il neoassessore Davide Baruffi accelera: "Non aspetteremo aprile". Altri focus, la sicurezza sul lavoro e la Sanità. Il neo assessore Massimo Fabi dà i primi elementi in merito ai discussi Cau: "Faremo un’analisi trasparente. Sui Cau ci sono molte luci, ma anche qualche ombra". Un’altra certezza? "Ritirerò la proposta di autonomia differenziata dell’Emilia-Romagna".