La numero 23 di ’Emilia Romagna Festival’ sarà un’edizione "con la Romagna nel cuore". Dall’1 luglio all’8 settembre la rassegna musicale, diretta dal flautista Massimo Mercelli, si snoda lungo un itinerario regionale che tocca circa trenta località in oltre cinquanta appuntamenti. Ad inaugurare le tappe bolognesi sarà Federico Mondelci con il suo Italian Saxophone Quartet. Si esibiranno il 3 luglio, nel cortile di Palazzo Malvezzi-Hercolani di Castel Guelfo, in una serie di capolavori assoluti, dall’’Aria’ di Bach alla ’Bohemian Rhapsody’ dei Queen. Il 4 luglio il pianista iraniano Ramin Bahrami sarà protagonista della serata a Villa Ranuzzi Cospi di Bagnarola di Budrio, con la sua magistrale esecuzione delle ’Variazioni Goldberg’. Al parco delle Terme di Castel San Pietro arriveranno il 26 luglio da Austria, Brasile, Serbia e nord Macedonia, i Balkalito, offriranno al pubblico una versione frizzante di Haydn, Mozart e Beethoven.
La cantante Emilia Zamuner (foto) tornerà al festival il 28 luglio, nella piazza Antonio da Budrio (a Budrio) con Enrico Valanzuolo alla tromba, Francesco Scelzo alla chitarra e Antonello Iannotta alle percussioni. Porteranno sul palco ’The Neapolitan Songbook’, una rivisitazione jazz delle canzoni napoletane. "’Emilia Romagna Festival’ è una manifestazione attenta ai giovani – ha detto l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori – e al contemporaneo. Gli eventi culturali di solito vanno nelle grandi città, alla ricerca del pubblico colto. L’Erf, invece, entra nelle piccole realtà del territorio, in quelle periferie geografiche e sociali che spesso coincidono".
am.ap.