REDAZIONE BOLOGNA

Elisabetta Franchi e la polemica sulle donne, bufera web. Lei: "Strumentalizzata"

Sberleffi dopo le parole sulle dipendenti che devono avere figli, la stilista si difende: "Chi riesce a conciliare famiglia e carriera fa enormi sacrifici, come ho dovuto fare io"

La stilista Elisabetta Franchi

La stilista Elisabetta Franchi

Bologna, 9 maggio 2022 - La bufera continua a soffiare sulla stilista Elisabetta Franchi e sulle sue affermazioni al convegno sul lavoro femminile nella moda: "Nelle cariche importanti assumo solo donne ’anta’ che hanno già fatto figli perché non possono mancare per due anni. Nella mia azienda ci sono tante donne, che, però, hanno già fatto vari giri di boa: figli, matrimonio, separazione, così possono lavorare al mio fianco ’H24’".

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Ieri, si sono moltiplicati gli interventi sulla questione. Lo scrittore e influencer Danilo Masotti ha postato su Facebook una foto facendo dell’ironia sulla vicenda: "Raccolta firme in presenza – recita la didascalia sopra l’immagine che lo vede impegnato in un banchetto –. Oggi pomeriggio sarò in piazza Maggiore a Bologna per raccogliere firme e convincere una volta per tutte Elisabetta Franchi ad assumere donne di tutte le età. Starò lì 24 ore".

Sulla questione è intervenuta anche la Segretaria del Pd, Federica Mazzoni, in un lungo post in occasione della Festa della Mamma: "Non credo che le donne siano le peggiori nemiche delle donne – scrive sul social –: è come si pensa il mondo che svela le differenze politiche, confermando ancora una volta come destra e sinistra esistono eccome e camminano sulle gambe delle scelte delle persone, anche delle imprenditrici. E qui arriva il vero punto: è il femminismo che dobbiamo riprendere come pratica politica. Ma non il femminismo liberista e di facciata che ci ha fatto credere che il nostro sogno doveva essere quello di lavorare h24 e alimentare un sistema utile solo a sé stesso e a quella piccola percentuale che sempre più si arricchisce a discapito della maggioranza. Sarà una buona festa della mamma quando le gioie, le fatiche e le responsabilità della maternità potranno essere riconosciute e condivise con i padri, e il fare figli sarà una questione socialmente riconosciuta e sostenuta, con servizi e risorse, ma anche con vere politiche e cambiamenti culturali".

Dal canto suo , Franchi ha a sua volta sfruttato i social per la replica alla tempesta che si è abbattuta su di lei, ricordando che "l’80% della mia azienda sono quote rosa, di cui 75% giovani donne impiegate e 5% dirigenti e manager; il restante 20% sono uomini di cui 5% manager. C’è stato un grande fraintendimento per quello che sta girando sul web, strumentalizzando le mie parole... La mia azienda oggi è una realtà quasi completamente al femminile. L’oggetto di discussione dell’evento a cui ho partecipato – prosegue – è la ricerca di Price dal titolo ’Donne e Moda’ da cui è emerso che nella società odierna le donne non ricoprono cariche importanti. Perché? Purtroppo, al contrario di altri Paesi, è emerso che lo Stato italiano è ancora abbastanza assente e mancando strutture e aiuti, le donne si trovano a dover affrontare una scelta tra famiglia e carriera". Perciò, chiude, "chi riesce a conciliare famiglia e carriera è comunque sottoposta a enormi sacrifici, esattamente come quelli che ho dovuto fare io".