"Elia Bisetti tornava a casa dopo avere lavorato fino a notte fonda su un palco. Come i tanti che formano un esercito di professionisti che offrono passione e professionalità per la costruzione della cultura nel Paese della musica e dell’arte".
Con queste parole ieri sulla sua pagina social il noto jazzista Paolo Fresu ha voluto ricordare Elia Bisetti (nella foto), la vittima dell’incidente accaduto l’altra notte sulla Nuova Bazzanese, e rendere omaggio a una professione, quella di tecnico e fornitore di strumentazione per concerti e spettacoli, apprezzata nel panorama della professione musicale. E questo è il ruolo che Bisetti ha svolto per una vita nel settore attraverso la sua Gallelia, sede legale in Galleria Ronzani, a Casalecchio, per un servizio che in gergo si chiama ‘backline’ e consiste nella fornitura di quella attrezzatura tecnica che i gruppi in tour noleggiano insieme ai servizi di assistenza connessi. Oltre a questo la Gallelia affittava sale prova a una miriade di gruppi musicali underground coi quali ha intrattenuto rapporti di collaborazione ed amicizia. Il mondo che piange la scomparsa di un punto di riferimento di piccole e grandi rassegne, come il Porretta Soul Festival.
"Gran lavoratore, disponibile, gentile e sempre gioviale" lo ricordano con messaggi di cordoglio sulla sua pagina Facebook i tanti musicisti, più o meno noti, coi quali ha collaborato fino alla fine. Perché come ha scritto Fresu, Bisetti anche nel cuore della notte tra martedì e mercoledì stava rientrando dopo avere fatto tardi al servizio di chi opera nel campo della musica e dello spettacolo, dove nonostante il Covid "nulla ad ora è cambiato e la notte rimane buia". Come era buio nei pressi dello svincolo dell’Unipol Arena dove il 55enne ha accusato il malore che lo ha indotto a rallentare e tentare di fermarsi prima di perdere coscienza e concludere il suo ultimo viaggio contro il guardrail. Il tutto senza coinvolgere altri mezzi, lasciando però sconcerto e dolore prima di tutto nei suoi famigliari. Lascia la moglie e due figli.
g. m.