Bologna, 31 ottobre 2014 - Ai seggi elettorali di Argelato, il prossimo 23 novembre, saranno chiamati a lavorare come scrutatori 36 tra disoccupati, studenti o cassintegrati, residenti ed iscritti all’albo di chi si occupa dello spoglio delle schede depositate nelle urne. Chi infatti rientra in questo elenco ed è senza lavoro ha avuto la priorità nell’assegnazione degli incarichi ai seggi. “E così accadrà per ogni successiva occasione elettorale”, assicura il sindaco del Comune bolognese, Claudia Muzic spiegando che questa scelta vuole aiutare i disoccupati a “ottenere una, seppur piccola, entrata in denaro”.
Il Comune di Argelato nei mesi scorsi ha inviato una lettera a tutti gli iscritti all’albo degli scrutatori chiedendo loro di segnalare, con autocertificazione, la propria condizione di disoccupazione o inoccupazione, se si trovano in cassa integrazione o se sono studente. La commissione elettorale del Comune, riunitasi ieri, ha poi utilizzato i dati raccolti per procedere alle nomine degli scrutatori nei nove seggi tra Argelato, Funo e Voltareno.
“Abbiamo cercato il modo - racconta Muzic - di acquisire le informazioni sulla condizione attuale degli iscritti all’albo degli scrutatori attraverso una lettera indirizzata a tutti loro, in modo che tutti potessero avere le stesse possibilità. Siamo stati in un certo senso fortunati poiché il numero di persone che ci hanno risposto, tra disoccupati, studenti o precari, coincide perfettamente con il numero di scrutatori richiesti: 36. Abbiamo così potuto accogliere tutte le disponibilità espresse. So benissimo che il piccolo compenso previsto non risolleverà le sorti di nessuno, ma tenere conto prioritariamente di chi non ha oggi un reddito, tra gli iscritti all’albo, mi sembra un gesto doveroso”.