REDAZIONE BOLOGNA

Effetto cantieri sui bus. Ecco che cosa cambia con l’anno nuovo

Soppressa la linea 44. Dal 7 gennaio variazioni di orari e di percorsi. Il Comune: "Revisioni adottate per migliorare la regolarità del servizio".

La rimodulazione minima di alcuni orari al via dal 7 gennaio

La rimodulazione minima di alcuni orari al via dal 7 gennaio

Nuovo anno, nuova mobilità. Da gennaio il trasporto pubblico locale modificherà percorsi e orari. L’obiettivo di "amministrazione Comunale, Tper e Agenzia per la mobilità Srm è riportare maggiori condizioni di regolarità sulla rete bus così da contribuire al miglioramento della mobilità complessiva in considerazione dei numerosi cantieri attivi in città", fa sapere l’amministrazione in una nota.

Dal 1° gennaio, intanto, verrà soppressa la linea 44, alla luce di uno scarso utilizzo del servizio, istituita in via sperimentale nel marzo scorso e che percorreva un anello tra Piazza Aldrovandi-Porta Maggiore-Ospedale Malpighi-Massarenti-San Vitale.

Resta, invece, regolarmente attiva nelle notti Tdays la linea notturna N8 che, sempre da marzo, ha integrato la rete notturna di bus collegando la zona di Piazza Aldrovandi con l’area ad est del centro storico.

Dal 7 gennaio, sulle linee urbane di bus 11, 20, 21 e 27 viene apportato un più puntuale adeguamento dei tempi di percorrenza alla situazione attuale della viabilità, al fine di rendere i transiti più aderenti agli orari esposti alle fermate. Si tratta di una revisione dei programmi d’esercizio progettata per un impatto minimo o nullo sulle abitudini dell’utenza, con variazioni degli orari comprese tra i 15 e i 45 secondi sulla frequenza delle corse, allo scopo di restituire condizioni di maggiore regolarità contenendo “buchi” di servizio e conseguenti accodamenti di più mezzi, situazioni che altrimenti determinano attese prolungate e conseguenti disagi per l’utenza a causa dei carichi difformi tra una corsa e l’altra.

Sempre dal 7 gennaio, viene attuata la modifica di un tratto centrale dei percorsi delle linee 11, 36 e 37 per alleggerire i transiti dei bus sull’unica corsia, a traffico promiscuo, attualmente presente a lato del cantiere nel tratto finale di via dell’Indipendenza. Nel dettaglio: la linea 11, in direzione nord (Arcoveggio - Bertalia), anziché percorrere le vie dei Mille e Indipendenza, provenendo da via Marconi proseguirà su via Amendola e viale Pietramellara; la linea 36, in direzione Bellaria, percorrerà le vie Milazzo e Gramsci e piazza XX Settembre per proseguire a destra sul viale e riprendere il suo percorso; in direzione Barca, invece, giunta a Porta San Donato percorrerà i viali fino alla stazione, anziché transitare su via Irnerio e sul tratto finale di via Indipendenza; la linea 37, in direzione CNR (o Stazione nei Tdays), giunta a Porta San Donato percorrerà i viali, anziché transitare su via Irnerio e sul tratto finale di via Indipendenza (o Amendola nei Tdays); in direzione opposta, nessuna modifica è prevista rispetto ad oggi. Alcune rimodulazioni riguardano anche il servizio del sabato. La frequenza della navetta T2, in relazione ai carichi rilevati, dall’attuale frequenza di 13 minuti passa a 20 minuti.

Passano ad una frequenza di 20 minuti anche gli orari serali del sabato delle linee 13, 23, 14, 19, 20 e 27 (dall’attuale frequenza di circa 15 minuti). Questo provvedimento uniforma la frequenza a quella di tutti gli altri servizi delle stesse linee (feriale e festivo invernale, feriale sabato e festivo estivo) ed è in linea con i carichi riscontrati, specie in considerazione del fatto che la notte del sabato è attiva la rete delle 8 linee notturne N che ha “diluito” il carico d’utenza.