ROSALBA CARBUTTI
Cronaca

Ecco la squadra dei civici: "Dissesto, ora uno scatto sulla prevenzione"

La lista civica 'Civici, con de Pascale' presenta candidati e programmi in Emilia-Romagna, con focus su sanità e prevenzione. Partecipazione di diverse figure professionali e politiche, senza etichette di partito.

Ecco la squadra dei civici: "Dissesto, ora uno scatto sulla prevenzione"

La lista civica 'Civici, con de Pascale' presenta candidati e programmi in Emilia-Romagna, con focus su sanità e prevenzione. Partecipazione di diverse figure professionali e politiche, senza etichette di partito.

La carica dei ’Civici, con de Pascale’, nonostante la domenica mattina uggiosa di una Bologna ancora ferita dalla recente alluvione, affolla la saletta del centro culturale Costarena. Un centinaio di persone, tra candidati da tutta la regione e semplici supporter, presentati dal candidato di centrosinistra Michele de Pascale, affiancato dalla dem Manuela Rontini. I medici e le figure del mondo socio-sanitario sono presenti in tutte le liste, priorità della campagna elettorale del sindaco di Ravenna, ma ci sono anche giovani, dipendenti pubblici, dirigenti d’azienda, ex amministratori locali, insegnanti, persone del mondo del volontariato. Presenti gli esponenti di Italia Viva, entrati nella lista civica dopo il veto 5 Stelle sul simbolo, ma nessun renziano cita la sua appartenenza di partito. Dal segretario regionale di Iv, Stefano Mazzetti, in corsa a Bologna, al consigliere uscente renziano, Pasquale Gerace, in lizza a Parma.

"Abbiamo messo insieme più di 60 liste civiche, attraendo competenze e intelligenze da tutta le province della regione e abbiamo dato ospitalità anche a qualche forza politica. Questa squadra sarà protagonista in Emilia-Romagna nei prossimi 5 anni e mai s’iscriverà nella faziosità dello scontro politico", carica le truppe de Pascale. Il dem, infatti, guarda anche al dopo elezioni: "Partiamo da questa lista per costruire un network civico. Quest’esperienza non si esaurisce con le urne".

Non manca un riferimento all’alluvione e alle recenti polemiche: "Serve collaborazione tra istituzioni – dice il sindaco di Ravenna – e sono pronto a prendermi tutte le responsabilità. Ci vuole uno scatto sulla prevenzione per il nostro territorio da parte di tutti, me compreso", ammette. Un tema, questo, che ricorre tra le istanze dei ’suoi’ candidati. Ma si parla tanto anche di sanità e della necessità di "difendere diritti come la legge 194 che la destra vuole smontare", tuona Giovanni Gordini, ex direttore dell’emergenza Ausl a Bologna, il medico che soccorse Senna, in lizza nel capoluogo. Sempre dallo ’squadrone’ bolognese, prendono la parola i capilista Nadia Assueri, infermiera premiata da Mattarella "che cita i 25 anni di esperienza", e Andrea Babbi, una vita nel turismo, già direttore generale dell’Enit, oggi nel cda dell’Interporto di Bologna, che invoca "la pace". Da Ravenna fanno rumore due cambi di casacca: quello di Riccardo Francone, ex sindaco di Bagnara, e dell’avvocata Michela Guerra. Prima avversari di de Pascale, oggi lo sostengono. Commozione con la modenese Silvia Panini (Volt) che dedica la candidatura al nonno perso da poco, mentre vince l’applausometro Filippo Casanti, in lista a Rimini: "La politica fa schifo, se li sognano candidati come noi. Ma è un nostro dovere impegnarci".