È il giorno di Damien Chazelle. Incontro col pubblico e poi in piazza

Il Cinema Ritrovato è dominato da Damien Chazelle, con lezioni e proiezioni di suoi e di Jacques Demy. Anche Rosalie Varda presenta un docufilm sul marito Demy. Restaurato e proiettato il film del 1914 'Torquato Tasso'.

È il giorno di Damien Chazelle. Incontro col pubblico e poi in piazza

È il giorno di Damien Chazelle. Incontro col pubblico e poi in piazza

È il giorno di Damien Chazelle oggi al Cinema Ritrovato che continua ad essere preso d’assalto dai cinefili. Lunghe file incorniciano via Lame, in Piazzetta Pasolini c’è una gran folla al vespro, la piazza è sempre gremita e nelle sale lo show prosegue. Poi c’è il Modernissimo che alle 19 ospita la lezione di cinema del regista di ’La La Land’ – in conversazione con Gian Luca Farinelli – che poi alle 21,45 sarà in piazza per introdurre ’Les Parapluies de Cherbourg’ di Jacques Demy, quel delizioso film del 1964 con Deneuve e Castelnuovo, che l’ha molto ispirato per il suo supercult interpretato da Emma Stone e Ryan Gosling.

Ma Chazelle sarà in piazza anche domani sera, questa volta per essere omaggiato con la proiezione del suo ’Babylon’, un dramma in costume ambientato nell’età d’oro di Hollywood. E visto che al festival del Cinema Ritrovato piace comporre un calendario dove i vari appuntamenti hanno tra loro una connessione, per raccontare epoche allargando l’immagine, ecco che sempre oggi, nel pomeriggio, arriva in città Rosalie Varda, figlia di Agnes (ve la ricordate in quell’estate grandiosa sul palco di piazza Maggiore con l’artista JR?), a sua volta moglie di Demy. Il docufilm scritto da Frédéric Bonnaud, direttore della Cinémathèque française e realizzato da Florence Platarets, viene proiettato alle 14,30 al Dams Lab. Presenta tanto materiale d’archivio messo a disposizione dai figli Rosalie Varda (in piazza con Chazelle questa sera) e Mathieu Demy, con le immagini dei suoi lavori e le interviste, per porre sotto i riflettori la filmografia minore del regista, oltre che i capolavori conclamati. "Pur avendo realizzato solo tredici lungometraggi – scriveva Demy – è divenuto una figura di culto grazie a successi come Les Parapluies de Cherbourg, Josephine e La favolosa storia di Pelle d’asino".

Un’altra perla è ’Torquato Tasso’ film del 1914 della casa di produzione Savoia, di Roberto Danesi con Mario Roncoroni. Andato perduto, è stato ritrovato a Ortigia e restaurato. Viene proiettato oggi alle 12 al Lumière con la musica dal vivo di Furlati.

Benedetta Cucci