REDAZIONE BOLOGNA

Due nuovi funzionari in Polizia. Digos, Fabretti al posto di Marotta

Il questore Sbordone presenta i nuovi dirigenti Pazzanese e Fabretti, con l'obiettivo di garantire sicurezza e serenità a Bologna.

Da sinistra: Rita Fabretti (Digos), il questore Antonio Sbordone e il suo nuovo vicario Amedeo Pazzanese

Da sinistra: Rita Fabretti (Digos), il questore Antonio Sbordone e il suo nuovo vicario Amedeo Pazzanese

Il questore Antonio Sbordone ha presentato ieri mattina il suo nuovo vicario Amedeo Pazzanese e la nuova dirigente della Digos, Rita Fabretti, che sostituiscono rispettivamente Roberto Della Rocca e Antonio Marotta, passati a dirigere la polizia stradale di Trieste e la Digos di Milano. Pazzanese, in servizio dal 1994, approda a Bologna dopo aver lavorato in ben tre questure dell’Emilia-Romagna. Dal 2000 al 2014 ha infatti diretto la Squadra mobile e dopo un periodo a Bergamo come dirigente della Divisione amministrativa, ha ricoperto lo stesso incarico prima a Ferrara, nel 2017, e poi a Reggio Emilia, a partire dal 2018. Fabretti, invece, ha assunto il suo primo incarico nel 2001 come funzionario addetto alla divisione del personale nella Questura di Milano, e fino al 2020 ha svolto vari incarichi nella stessa Questura, tra cui quelli di vicedirigente della Squadra mobile e della Scientifica. Dal 2020 al 2021 ha poi diretto la Digos di Trento, per poi spostarsi a Monza come dirigente della Divisione di polizia amministrativa e infine a Trieste, dove dal 2022 a oggi ha diretto la Digos.

Oltre a loro hanno preso servizio anche due nuovi funzionari: il commissario capo Margherita Prestimonaco e il commissario Pierangelo Licciardello. "Stiamo girando una pagina importante – le parole di Sbordone dopo aver ringraziato Della Rocca e Marotta – ma lo facciamo in modo sereno, perché sono molto soddisfatto della mia squadra della Questura e della polizia in genere della provincia di Bologna. Siamo sul pezzo, cerchiamo di dare il massimo ma proveremo a migliorare, perché i problemi in città non mancano e noi dobbiamo dare sicurezza e serenità".

c. c.