REDAZIONE BOLOGNA

Due giorni con Alexander Payne. Ecco i film che ispirano il regista

Il regista Alexander Payne torna a Bologna per presentare i suoi film e omaggiare Vittorio De Sica al Cinema Modernissimo. Un'intensa due giorni dedicata al cinema d'autore e alla passione per il grande schermo.

Il regista Alexander Payne torna a Bologna per presentare i suoi film e omaggiare Vittorio De Sica al Cinema Modernissimo. Un'intensa due giorni dedicata al cinema d'autore e alla passione per il grande schermo.

Il regista Alexander Payne torna a Bologna per presentare i suoi film e omaggiare Vittorio De Sica al Cinema Modernissimo. Un'intensa due giorni dedicata al cinema d'autore e alla passione per il grande schermo.

Dieci anni fa Alexander Payne disse che avrebbe voluto comprare una casa a Bologna, precisamente in via Lame, perché venendo sempre al Cinema Ritrovato ed essendo tante le sale del festival in quella zona, avrebbe potuto vivere nel paradiso dei cinefili. Appellativo che ora è passato direttamente al cinema Modernissimo, dove il regista americano è già stato lo scorso giugno per la kermesse dedicata alla cinematografia restaurata (presentava ’Merlusse’ del 1935 di Marcel Pagnol che l’aveva ispirato per ’The Holdovers’) e dove tornerà a giorni: lunedì e martedì (28 e 29 ottobre), per un tour di presentazioni davvero intenso sotto il cappello ’A proposito di Alexander Payne’. Presenterà suoi lavori ma anche film di Vittorio De Sica, parlerà del suo cinema, ma anche di quello del maestro, che la Cineteca sta celebrando nel cinquantesimo della sua scomparsa, con la mostra ’Tutti De Sica’ alla Galleria Modernissimo e la retrospettiva di film.

Si comincia lunedì con la proiezione di Nebraska alle 16, ma Payne arriverà in sala solo alle 18,30 per presentare ’Caccia alla volpe’ di De Sica del 1966, con Peter Sellers e Lando Buzzanca, Paolo Stoppa e Tino Buazzelli: un film insolito per De Sica regista, amato e criticato, ma per Payne d’ispirazione. Perché quello che ha folgorato il regista americano e che l’ha ispirato è sempre sorprendente. In ’Sideways’ che introdurrà alle 21, ha invece omaggiato Monicelli e nell’incontro svelerà qualcosa di più su questo lavoro tratto dal romanzo di Rex Pickett (con Paul Giamatti e Thomas Haden Church) che gli ha portato l’Oscar nel 2005. Fu un successo a sorpresa e la Santa Ynez Valley, dove è ambientata la maggior parte del film, ha visto incrementare il flusso turistico. Il programma prosegue martedì 29 quando Payne e il direttore della Cineteca Gian Luca Farinelli dialogheranno sul cinema di Vittorio De Sica (ingresso gratuito); e ancora alle 17,30 quando introdurrà ’The Election’ del 1999 tratto dal romanzo ’Intrigo scolastico’ di Tom Perrotta: scontro generazionale tra una studentessa (Reese Witherspoon) e il suo insegnante (Matthew Broderick). Il finale della pellicola si discosta da quello del romanzo, nonostante inizialmente il regista avesse girato una conclusione più aderente al libro, in seguito affiorata su internet attraverso una copia-lavoro del film trovata in una cassetta ad un mercato delle pulci.

Benedetta Cucci