GABRIELE MIGNARDI
Cronaca

Due cuori e una busta: Jlenia e Pietro sposi grazie alle Poste

La storia di San Valentino. Ora sono entrambi direttori di uffici, a Sasso Marconi e a Casalecchio, ma si sono conosciuti negli uffici a Bologna

Bologna, 14 febbraio 2024 – Una colazione al volo in un bar sulla Porrettana ed una cena romantica già prenotata da tempo per Jlenia Tacconi e Pietro Rizzo, direttori degli uffici postali di Sasso Marconi e di Casalecchio 1 regolarmente al loro posto di lavoro oggi, San Valentino, ma ben decisi a festeggiare la loro storia d'amore iniziata proprio sotto le insegne di Poste Italiane.

Jlenia Tacconi e Pietro Rizzo: i direttori degli uffici postali ora sposati
Jlenia Tacconi e Pietro Rizzo: i direttori degli uffici postali ora sposati

Lei bolognese e lui palermitano, galeotto fu per loro l'ufficio postale di via Emilia Ponente, in città, dove si conobbero otto anni fa. Un legame sbocciato tra i contratti commerciali nella sede dove si incontrarono per la prima volta. Uno accanto all’altro, hanno visto trasformare il rapporto lavorativo in un sentimento, arrivando a stipulare il loro contratto più importante: quello del matrimonio.

“Impossibile non notarla in quanto Jlenia è una donna piena di vita, esplosiva…praticamente un uragano! L’opposto di me che ho un approccio più serio verso il lavoro, infatti lei a mia insaputa mi soprannominava “mortisio”. Ci siamo piaciuti subito, inizialmente il nostro interesse reciproco sembrava essere dovuto al coinvolgimento nel lavoro ma poi abbiamo capito che c’era qualcosa in più”, narra la versione di Pietro.

Mentre Jilenia aggiunge che “Per descriverci a chi non ci conosce dico che noi viviamo in Poste Italiane h24 perché ricoprendo lo stesso ruolo capita di continuare a parlare di questioni lavorative anche a casa. Anche il nostro matrimonio aveva come leitmotive l’azienda, nel senso che gran parte degli invitati erano colleghi”.