Un’immagine di un corteo passato del Due Agosto, da piazza Maggiore fino alla stazione percorrendo via Indipendenza. Quest’anno il corteo sarà deviato
Bologna, 16 luglio 2024 – Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, rappresenterà ancora una volta il governo alla cerimonia in ricordo delle vittime alla strage di Bologna, il prossimo 2 agosto.
Si tratta, appunto, di un ritorno: il titolare del Viminale fu sotto le Due torri già il 2 agosto dell’anno scorso e da alcuni giorni è confermato il bis. "Conosce bene Bologna, conosce l’associazione, sa chi siamo... Bene così", ha dichiarato Paolo Bolognesi, presidente dell’associazione dei familiari della strage.
Questo è un anno particolare: uno dei temi della prossima ricorrenza sarà la modifica della legge 206 che prevede risarcimenti e indennizzi alle vittime e che "non funziona bene", ha ripetuto Bolognesi. In Parlamento ci sono più proposte di modifica, alcune per estendere il raggio d’azione della legge alle vittime della violenza politica (su cui lo stesso Bolognesi ha suggerito alcune modifiche), altre che vanno a sanare le questioni che da anni tormentano i parenti delle vittime del 2 agosto. Questo dunque uno dei temi di questo anniversario. Come peraltro lo fu nello scorso.
Quest’anno poi c’è la piccola novità della variazione del percorso del corteo causa lavori del tram. Nessun dramma, dice Bolognesi: per stare nei tempi la partenza da piazza Nettuno sarà anticipata di mezz’ora. "Non c’è possibilità di confermare" lo storico tragitto lungo via Indipendenza fino alla stazione, "ma quel che conta è che il corteo si faccia e la cerimonia di piazzale Medaglie d’oro si fa come sempre. Partiremo un po’ prima, staremo più al fresco... Faremo tutto al meglio. D’altronde, il Comune non fa i lavori in città per sfizio, ma per un discorso di prospettiva e io amo la città in modo totale", ha dichiarato Bolognesi. Il corteo seguirà questo tragitto: all’altezza di via dei Mille, provenendo da piazza Maggiore, svolterà a sinistra verso piazza dei Martiri per arrivare alla stazione da via Amendola.
Queste la parole di Piantedosi pronunciate l’anno passato: "Quando ho lasciato Bologna nel 2018, era giugno inoltrato, pensai con rammarico che non avrei mai più avuto la possibilità di partecipare alla commemorazione del 2 agosto in veste istituzionale. Invece, con grande onore sono qui come ministro. È una presenza necessaria che ha il senso di onorare le vittime della strage in una città che è anche la mia. Lo Stato cammina con voi, non si sottrae alla responsabilità di proiettarsi nel passato", aveva detto rivolgendosi ai familiari delle vittime riuniti a Palazzo D’Accursio.