Bologna, 20 luglio 2023 - Maxi blitz anti droga della polizia nel quartiere Bolognina. Gli agenti, nell’ambito di una più ampia attività coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna, sono stati impegnati dalle prime ore dell’alba in una grossa operazione che ha portato a sgominare una banda di spacciatori che muoveva importanti quantità di hashish e cocaina.
Durante l’operazione, avviata nel mese di settembre 2020 e proseguita sino al mese di luglio del 2021, sono stati arrestati in flagranza di reato 30 persone, mentre sono stati sequestrati 2 kg di cocaina e 90 kg di hashish. Questa mattina, inoltre, sono stati posti sotto sequestro circa 150mila euro in contati in possesso degli spacciatori.
Fin dalle prime ore del giorno un elicottero della polizia (foto) ha girato a bassa quota perlustrando la zona.
Gli arresti
La polizia ha eseguito, nell'ambito di una più ampia attività di indagine coordinata dalla Dda, l'ordinanza del Gip del Tribunale di Bologna che ha disposto l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di 21 cittadini nordafricani (18 marocchini e 3 tunisini). Sei marocchini sono accusati di aver costituito, a Bologna, un'associazione per delinquere finalizzata al traffico di cocaina e hashish, gli altri arrestati sono accusati di plurime condotte di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Il giro d’affari
Circa 100 consegne quotidiane effettuate nei parchi e nelle vie a ridosso della stazione, con un giro di affari stimato in almeno 5mila euro al giorno.
Dal monitoraggio dall’attività di spaccio, gli investigatori della Squadra Mobile sono risaliti al canale di approvvigionamento della droga: si tratta di un gruppo di cittadini marocchini facente parte di un’associazione a delinquere finalizzata al traffico di ingenti quantitativi di droga nell’area metropolitana di Bologna. L’attività investigativa era partita nel settembre del 2020 in seguito a diverse segnalazioni di attività di spaccio nel quartiere.
Le zone dello spaccio
La squadra mobile si è concentrata sullo spaccio in particolare nei pressi della stazione, all'interno del parco 'Caserme Rosse', in via di Corticella, in via della Beverara e in altre strade del quartiere Navile. Sono state accertate numerose cessioni di dosi di cocaina da mezzo grammo, in cambio di 50 euro ciascuna. Dal monitoraggio e dall’attività di indagine sugli spacciatori è stato possibile risalire al loro canale di rifornimento della droga, appunto il gruppo di sei marocchini.
Lo sviluppo delle indagini
Gli investigatori hanno accertato tra l’altro una fornitura di 140 kg di hashish e il 5 maggio 2021 erano stati eseguiti dei fermi e il rinvenimento di buona parte del carico, circa 70 kg di droga.
"La straordinaria operazione di questa mattina - commenta il segretario provinciale del Siulp, Amedeo Landino - è la migliore risposta agli appelli dei cittadini cui vanno i nostri ringraziamenti per la fiducia e le segnalazioni. Lavoriamo con sacrificio, dedizione e passione e quello che più ci gratifica è dare risposte concrete. Congratulazioni alla squadra mobile e tutte le colleghe ed i colleghi ancora una volta hanno dimostrato che non esistono zone franche e lo Stato c'è".
Il questore Fusiello
L'operazione condotta oggi dalla Squadra mobile ha consentito di "alleggerire" la Bolognina da diversi "personaggi che come noto sono dediti ad attività di spaccio", ma non per questo "abbandoneremo quel territorio: saremo assolutamente sempre presenti". A dirlo in conferenza stampa è stato il questore Isabella Fusiello.
Piantedosi: “Importante risultato”
Grande soddisfazione espressa questa mattina anche dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. “Grazie a un grande lavoro, continuo e silenzioso, la Polizia di Stato, con il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Bologna, è riuscita a smantellare un'intera rete di spaccio operante nella città emiliana, in particolare alla Bolognina e intorno alla stazione centrale. Ennesimo importante risultato ottenuto dalle nostre forze di polizia che stanno infliggendo ogni giorno duri colpi alle organizzazioni criminali”.