Bologna, 29 agosto 2023 – Da tempo i condomini trovavano nel cortile del palazzo siringhe sporche di sangue e segnalavano uno strano viavai di giovani ragazzi. E i carabinieri, durante un controllo in borghese hanno trovato ‘l’officina' del pusher 15enne.
E’ successo a Medicina la mattina del 25 agosto, quando gli uomini dell’Arma hanno avviato un servizio anti droga nel cortile di un palazzo condominiale, segnalato ai militari da alcuni cittadini del posto, insospettiti per la presenza di alcuni adolescenti verosimilmente dediti al consumo di droghe e, appunto al ritrovamento di alcune siringhe sporche di sangue.
A insospettire i militari dell’Arma, l’atteggiamento sospetto di ragazzo che, davanti all’edificio, si stava guardando attorno, come a volersi assicurare di non essere visto. E’ scattata la perquisizione, e le operazioni di ricerca dei Carabinieri sono terminate col sequestro di un panetto di sostanza stupefacente del tipo hashish da 118 grammi che il giovane deteneva nel garage di casa, oltre a un bilancino di precisione, materiale adatto al confezionamento della droga, un grinder (dispositivo destinato alla macinazione di sostanze vegetali, generalmente marijuana) e due coltelli con le lame sporche della sostanza stupefacente rinvenuta.
Nessuna connessione quindi con le siringhe sporche di sangue, ma, la segnalazione dei residenti ha permesso di attivare l’indagine dei carabinieri in una zona, secondo quanto riferiscono dall’Arma, “poco illuminata, isolata e che quindi si presta a questo tipo di attività”
Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, il 15enne è stato tradotto in un Istituto Penale per Minorenni. In data 28 agosto 2023, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale per i Minorenni di Bologna ha convalidato l’arresto e nei confronti del 15enne è stata emessa la misura cautelare del collocamento in comunità.