I carabinieri vanno a notificare un atto a casa di un giovane, ma sentono odore di marijuana e nell’appartamento trovano la droga. È accaduto mercoledì 18 dicembre: i militari dell’Arma, del Nucleo operativo radiomobile di Imola, hanno arrestato un 24enne italiano per spaccio.
L’arresto è scattato appunto durante quella che doveva essere una tranquilla visita dei carabinieri a casa del giovane, che quel giorno dovevano soltanto notificargli un atto. Invece, durante le operazioni di routine, i carabinieri hanno avvertito chiaramente un odore, proveniente da dentro l’abitazione, simile a quello rilasciato da alcune sostanze stupefacenti.
Hanno chiesto allora al 24enne di cosa si trattasse e il ragazzo ha consegnato loro, spontaneamente un involucro e una busta contenenti complessivamente 250 grammi di una sostanza stupefacente del tipo marijuana. Nonostante tutto, però, i carabinieri non si sono fidati della ’buona fede’ del ragazzo, gravato da precedenti di polizia.
Lo hanno quindi sottoposto a una perquisizione domiciliare che ha consentito di trovare un altro mezzo chilo circa di una sostanza stupefacente, principalmente del tipo hashish e marijuana: sono spuntati anche alcuni grammi di cocaina. La droga è stata sequestrata e consegnata ai carabinieri del laboratorio analisi sostanze stupefacenti del Comando provinciale di Bologna.
Il ragazzo era stato subito arrestato, in attesa di essere processato con giudizio direttissimo, come disposto dal pubblico ministero di turno della Procura di Bologna.
E, nei giorni scorsi, l’arresto è stato convaldiato, con obbligo di dimora a Imola, con permanenza notturna a casa e obbligo di firma giornaliero.