FRANCESCO PANDOLFI
Cronaca

Fiumi di cocaina a Bologna, maxi blitz all'ex Caserma Stamoto: dieci arresti

L'operazione della Squadra Mobile ha portato agli arresti degli spacciatori e al sequestro di 8 etti di droga sequestratati assieme a oltre 30mila euro in contanti

Bologna, 8 novembre 2024 - Avevano messo in piedi un giro di spaccio negli edifici dell'ex Caserma Stamoto, trasformati in veri e propri locali dove confezionare e vendere droga. Le indagini delle Squadra Mobile hanno portato all'esecuzione di sette misure cautelari, nei confronti di altrettanti pusher, responsabili in concorso del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Approfondisci:

Il questore: "Non creiamo ’zone ghetto’"

Il questore: "Non creiamo ’zone ghetto’"

L'operazione, denominata Stamoto 2024, è iniziata a fine marzo e si è conclusa a inizio maggio. I poliziotti hanno ricostruito che all'interno degli edifici dell'ex Caserma Stamotto un gruppo di spacciatori, tutti di origine marocchina, confezionavano dosi di cocaina per poi venderla attraverso i cancelli del complesso, approfittando dello stato di abbandono in cui versa. 

Spaccio di cocaina a Bologna, l'operazione anti droga della polizia nella ex caserma Stamoto, al Fossolo
Spaccio di cocaina a Bologna, l'operazione anti droga della polizia nella ex caserma Stamoto, al Fossolo

Le indagini hanno permesso di ricostruire diverse decine di cessioni giornaliere a clienti italiani, riscontrate tra aprile e maggio. Gli spacciatori, oltre alle vie limitrofe all’area dell’ex Caserma (via Castelmerlo, via Spartaco e viale Felsina, nel parco giochi vicino all’Istituto Superiore Manfredini-Tanari), vendevano droga anche in via Massarenti e nelle piazze di spaccio del quartiere Mazzini-Savena.

Approfondisci:

Occupano abusivamente una casa Acer, trovato anche un chilo di droga: due denunce

Occupano abusivamente una casa Acer, trovato anche un chilo di droga: due denunce

In genere gli ordinativi dello stupefacente da parte dei clienti avvenivano tramite chiamata o tramite Whatsapp. Nel corso delle indagini sono stati arrestati in flagranza per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti dieci spacciatori e sono stati sequestrati circa 800 grammi di cocaina e oltre 30mila euro in banconote di piccolo taglio. 

Il gip del Tribunale di Bologna ha emesso dunque sette ordinanze di misura cautelare, di cui due custodie cautelari in carcere, una misura cautelare agli arresti domiciliari e quattro misure interdittive di divieto di dimora nella città metropolitana di Bologna.