ALBERTO BIONDI
Cronaca

Dove passa il Pride 2024 a Bologna: percorso e orari della parata

Sabato 6 luglio, partenza da piazza XX Settembre e arrivo ai Giardini Margherita. Attese 50mila persone, l’organizzazione dei carri. Tutto quello che c’è da sapere

Il Pride di Bologna attraversa il centro della città con una parata che attende la partecipazione di circa 50mila persone (Fotoschicchi, la scorsa edizione)

Il Pride di Bologna attraversa il centro della città con una parata che attende la partecipazione di circa 50mila persone (Fotoschicchi, la scorsa edizione)

Bologna, 5 luglio 2024 – Rivolta Pride è alle porte. L’appuntamento infatti è per domani, sabato 6 luglio, alle 15.30 in piazza XX Settembre, da dove, dopo alcuni interventi, partirà il corteo. Autogestito, accessibile, consapevole e colorato sono gli aggettivi che ben descrivono questo Pride.

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Il percorso della parata

Terminato l’incontro di apertura, intorno alle 17, inizierà la vera e propria parata che si muoverà alla volta di via Indipendenza, costeggiando piazza 8 Agosto, girerà su via Irnerio e poi verso porta San Donato su viale Quirico Filopanti. Continuerà il suo corso su viale Giosuè Carducci fino a Porta Santo Stefano, passando per via Santa Chiara e arrivando infine, intorno alle 20, ai Giardini Margherita, dove si svolgeranno gli interventi conclusivi.

Lungo il percorso è prevista un’area di decompressione e scarico sensoriale presso la sede della Mala Educacion, in via Ranzani 14, per chiunque non si volesse trovare completamente a suo agio immerso nella musica è previsto uno spezzone a bassa intensità di stimoli sonori nella terza e quarta posizione nel corteo.

Gli organizzatori hanno presentato il ‘Rivolta Pride’, che sabato 6 luglio invade Bologna
Gli organizzatori hanno presentato il ‘Rivolta Pride’, che sabato 6 luglio invade Bologna

Il percorso è interamente accessibile alle persone con disabilità motorie, inoltre, da ogni carro, verranno forniti tappi per le orecchie e bottiglie d’acqua.

Lungo il tragitto saranno presenti diversi operatori, riconoscibili da una fascia viola, per gestire situazioni di difficoltà, e degli operatori, riconoscibili da una fascia rossa, a cui rivolgersi in caso di malessere. Infine, sarà presente un’interprete LIS sul palco degli interventi finali.

Quante persone attese

Il corteo, secondo gli organizzatori, è destinato a bissare i numeri dello scorso anno: sono attese circa 50.000 persone.

Le rivendicazioni

Al centro delle rivendicazioni che verranno portate in piazza ci sono "gli attacchi che da due anni questo Governo sta attuando contro la genitorialità queer e l'autodeterminazione delle persone trans, ma anche il genocidio che Israele sta compiendo contro il popolo palestinese: 'No pride in genocide’ è la posizione assunta dal Rivolta Pride”, spiegano gli organizzatori.

Ma i temi che fanno parte del documento politico del Pride sono anche altri: l'accesso al lavoro, al welfare, al reddito e alla salute delle persone Lgbtqia+, e poi la repressione che i movimenti stanno subendo a Bologna e in Italia.