CHIARA GABRIELLI
CHIARA GABRIELLI
Cronaca

Dottoressa no vax a processo

Nel 2022 fu radiata dall’Ordine dei medici di Venezia per i toni con cui aveva espresso sui social le sue...

Nel 2022 fu radiata dall’Ordine dei medici di Venezia per i toni con cui aveva espresso sui social le sue...

Nel 2022 fu radiata dall’Ordine dei medici di Venezia per i toni con cui aveva espresso sui social le sue...

Nel 2022 fu radiata dall’Ordine dei medici di Venezia per i toni con cui aveva espresso sui social le sue posizioni sulla gestione della pandemia da Covid e ora è a processo a Bologna per diffamazione e minacce: questi i reati contestati a Barbara Balanzoni, dottoressa bolognese. Un processo nato da una querela sporta nel marzo del 2022 da Filippo Anelli, presidente dell’Ordine dei medici di Bari e della Fnomceo (Federazione nazionale Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri). All’origine della denuncia, due video pubblicati su YouTube a gennaio e febbraio 2022, poi oscurati. Anelli ha testimoniato davanti al giudice Fabio Cosentino. I due video, nei quali Balanzoni utilizzava espressioni ingiuriose come “testa di c...”, vertevano sull’obbligo vaccinale per i medici e la sospensione dei dottori non vaccinati. Rivendicando la correttezza dell’operato della Federazione, Anelli ha affermato di aver provato un profondo disagio e di essere stato costretto a cambiare abitudini e chiedere aiuto alla polizia per il clima di odio contro gli Ordini che si era scatenato in quel periodo. Per il difensore dell’imputata Mauro Sandri, secondo cui oggi Anelli non avrebbe fornito "chiare precisazioni su quali sarebbero le frasi diffamatorie e minacciose che gli sarebbero state rivolte", è invece che la Fnomceo abbia violato la legge e che la sua assistita abbia solo esercitato il suo diritto di critica: "Questo è il processo alla illegittimità della vaccinazione come è stata imposta dagli Ordini contro la legge, questa la nostra tesi". Fuori dall’aula, ieri, anche un ’presidio’ di una trentina di persone di area no vax, solidali con Balanzoni. "Era giunto il momento di affrontare questa cosa per chiarire a livello giudiziario. Io ho dovuto perdere la mia vita, il mio lavoro (sono stata sospesa, radiata e ho perso la copertura assicurativa) e ho dovuto cambiare città e regione". La prossima udienza il 28 maggio.

c. g.