Granarolo (Bologna), 8 novembre 2024 – Fa parte del team di professionisti della Cmp di Granarolo la dottoressa di 62 anni originaria di Castel Volturno (Caserta), Anna Maria Lamanna, indagata dal pm di Padova Sergio Dini per rifiuto di atti d’ufficio, interruzione di servizio di pubblica necessità e cooperazione in omicidio colposo. Il caso si riferisce alla morte all’ospedale euganeo il 28 ottobre di Eleonora Chinello, 14 anni, investita da un’auto mentre andava in bicicletta a prendere l’autobus. Secondo le infermiere del 118, come scritto nel loro rapporto, la dottoressa che era nell’ambulanza che soccorse la ragazzina non sarebbe neppure scesa dall’ambulanza limitandosi a dire alle due sanitarie "fate voi", quindi non agendo in alcun modo per tentare di salvare Eleonora. Dal rapporto delle infermiere è nata appunto l’inchiesta.
La dottoressa è stata ingaggiata dalla società di professionisti Cmp di Granarolo che, dopo essersi aggiudicata un appalto pubblico, dà copertura al pronto soccorso dell’ospedale padovano di Piove di Sacco. A sua difesa la sanitaria ha detto di non essersi bloccata davanti alla paziente, ma di aver capito quanto grave fosse la situazione e di aver richiesto un rinforzo immediato all’ospedale di Padova. Così il presidente della Cmp Global Medical Division, Cristian Manuel Perez: "In primo luogo ci tengo a specificare che non abbiamo in alcun modo sospeso la dottoressa, come è stato scritto da alcuni. Lamanna, che collabora con noi da un anno circa, si è autosospesa: visti i fatti che la vedono coinvolta e lo choc conseguente a questa situazione, ci ha lei stesso chiesto di potersi prendere del tempo dal mestiere".
Perez ribadisce la fiducia nella dottoressa: "Si tratta di un evento terribile in cui ha perso la vita una giovane 14enne, un evento che ci lascia senza parole. Noi, però, abbiamo la massima fiducia nella dottoressa Lamanna: si tratta di una professionista esperta con tanti anni di servizio in vari pronto soccorso d’Italia e anche al 118. Non si tratta certo di una persona ‘alle prime armi’. Siamo certi, dunque, che ha fatto ciò che riteneva più giusto in una situazione drammatica e delicata. Abbiamo altri dodici professionisti di Cmp che lavorano nell’ospedale per cui lavorava anche lei".
La Cmp di Granarolo ha un migliaio di medici affiliati con esperienza nei vari settori sanitari, il settore medico generico e medico specialistico, con particolare attenzione al settore area critica (pronto soccorso, 118, terapia intensiva e sala operatoria).
Zoe Pederzini