
La fotografia allegata alla nota del sindacato di polizia Siulp che ritrae tre minori stranieri non accompagnati costretti a dormire in Questura
"Un’immagine che parla chiaro e che mette in evidenza le difficoltà e la grave situazione che riguarda le procedure di prima accoglienza dei minori stranieri non accompagnati della nostra città". Si apre con la foto qui sopra e un’amara riflessione la nota del sindacato di polizia Siulp, firmato dal segretario provinciale Amedeo Landino. Che denuncia un problema ormai noto, in città più volte sollevato anche dagli altri sindacati di polizia. "Ancora non si è arrivati a una soluzione strutturata per gestire questi flussi che, lo ribadiamo, ricadono sui colleghi che invece dovrebbero occuparsi di altro – prosegue –. Un’altra notte trascorsa sia in Questura che negli Uffici della polizia ferroviaria, in luoghi assolutamente non idonei, per l’ennesima volta, in attesa, di essere collocati. Una situazione che crea grande amarezza e rammarico (queste ultime parole sono in maiuscolo, ndr) per la mancanza di risposte. Un plauso va ai colleghi che continuano umanamente a farsi carico di una serie di incombenze, non spettanti alla polizia di Stato".
Il Siulp poi attacca: "È vergognoso il silenzio che si respira attorno a questa situazione. siamo veramente sconcertati dalla mancanza di risposte e soluzioni per la gestione dei minori stranieri non accompagnati. Ciò che ci demoralizza davvero è che non siano serviti a nulla i nostri numerosi appelli alle autorità, non è servito lo stato di mobilitazione proclamato dal Siulp, né tantomeno le richieste di incontro finalizzate a rappresentare la gravità della situazione. Questa volta il nostro appello lo consegniamo a una fotografia che rappresenta in maniera cristallina quello che succede, sperando che le immagini possano scuotere le coscienze e la sensibilità di chi ha il dovere di prendere una netta posizione e si intervenga immediatamente".