REDAZIONE BOLOGNA

Dopo l’inseguimento sfonda la sbarra del parcheggio col furgone rubato

Un furgone rubato con ladri di gasolio a bordo ha causato caos a via Gorki, sfondando una sbarra e fuggendo dalla polizia. I residenti chiedono maggiore sicurezza nel quartiere Navile.

Un furgone rubato con ladri di gasolio a bordo ha causato caos a via Gorki, sfondando una sbarra e fuggendo dalla polizia. I residenti chiedono maggiore sicurezza nel quartiere Navile.

Un furgone rubato con ladri di gasolio a bordo ha causato caos a via Gorki, sfondando una sbarra e fuggendo dalla polizia. I residenti chiedono maggiore sicurezza nel quartiere Navile.

Erano le 3 di notte quando un fragore ha svegliato i residenti di via Gorki. Che, affacciandosi dalle finestre, hanno visto il parcheggio sotto casa illuminato dai lampeggianti blu della polizia e la sbarra a protezione dell’area privata divelta. Stando a quanto ricostruito, all’origine del caos, un furgone Fiorino che, cercando di sfuggire alla polizia, aveva sfondato la sbarra, finendo per andare a sbattere con l’auto di uno dei residenti. Malgrado l’arrivo immediato di più pattuglie delle Volanti e anche della polizia locale, il guidatore è riuscito a sfuggire, uscendo dal finestrino e perdendosi nelle vie laterali. Il Fiorino, con targa falsa, è risultato rubato: l’inseguimento era nato alcune strade prima, quando il mezzo non si era fermato all’alt. A quanto si apprende, a bordo ci sarebbero stati dei ladri di gasolio, già identificati dalla polizia, che ora li sta cercando. Nel furgone, oltre a 350 euro in contanti, sono stati trovati anche diversi fusti.

"Si tratta dell’ennesimo episodio di violenza nel quartiere Navile", commentano Francesco Russo, esponente della lega nel quartiere Navile, e Matteo Di Benedetto, capogruppo Lega in consiglio comunale. "La sicurezza deve tornare al centro dell’agenda politica: chiediamo al sindaco di aumentare le assunzioni della polizia locale e che gli agenti - adeguatamente equipaggiati - presidino il territorio, sia di giorno che si notte, come avviene in tante altre città. Ove necessario, anche l’aumento delle telecamere può essere un elemento da valutare, come lo sviluppo di attività di controllo di vicinato".