REDAZIONE BOLOGNA

Dopo dieci anni Marano ha di nuovo il suo medico

Vittoria dei cittadini dopo una raccolta firme per riattivare il servizio sanitario. Pro Loco e Comune aiuteranno a pagare affitto e arredi dell’ambulatorio.

Apre oggi il nuovo ambulatorio del medico di base a Marano di Gaggio

Apre oggi il nuovo ambulatorio del medico di base a Marano di Gaggio

Dopo oltre dieci anni di assenza a Marano riapre l’ambulatorio del medico di base. Da oggi la dottoressa Francesca Lenzi visiterà anche nella frazione del comune di Gaggio Montano per un ritorno che è stato fortemente voluto dagli abitanti non solo di questo paese ma anche da quello vicino di Rocca Pitigliana che vivevano lo stesso disagio. I residenti delle due frazioni sono mobilitati attraverso una raccolta firme che è stata una sorta di innesco per un processo a tappe che ha poi portato a questo risultato.

"Siamo contenti che da oggi i cittadini di una frazione così popolosa come Marano – spiega il sindaco di Gaggio Montano Giuseppe Pucci – possano usufruire di questo servizio. Non è una cosa da poco, viste anche le difficoltà nel reperire dei medici di famiglia che svolgano la loro professione in montagna".

Questa riapertura dell’ambulatorio si è resa possibile grazie ad una serie di sinergie che hanno visto le istituzioni in prima linea. Gli ambienti sono stati arredati dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Contract, una azienda del territorio che si occupa di logistica, mentre la Proloco di Marano reperirà fondi attraverso una serie di iniziative per contribuire al pagamento dell’affitto nei primi mesi dell’attività della dottoressa Lenzi.

"Oggi si chiude un percorso – a parlare è il vicesindaco di Gaggio Montano Maurizio Malavolti - lungo circa 10 anni che mi ricorda il cammino vissuto per l’apertura della farmacia durato 8 anni. Due servizi che ritengo indispensabili per andare incontro alle esigenze dei cittadini sopratutto anziani che hanno grosse difficoltà a spostarsi". Sono state raccolte più di 320 firme ed ora la sfida è quella di attivare un meccanismo simile per fare in modo che il medico di base torni anche a Rocca Pitigliana. In questo caso, se non vi saranno deroghe, sarà necessario coinvolgere un secondo medico, dato che la dottoressa Lenzi è vicinissima al raggiungere la soglia massima dei pazienti assistiti.

"La domanda che mi incuriosisce – dichiara l’assessore alla Sanità del Comune di Gaggio Montano - è per quale motivo visto le problematiche causate dall’assenza di medici di base si lascia il limite dei 1500 pazienti ai medici corsisti che comunque hanno tutti i requisiti per la gestione dei loro pazienti. E’ il caso della dottoressa Lenzi un medico di pronto soccorso in grado di gestire qualsiasi urgenza quando è in servizio al Pronto Soccorso ma che viene limitata sul territorio come medico di base solo perché corsista".

Massimo Selleri