Carcere (foto di repertorio)
Bologna, 15 marzo 2021 - Nuovi disordini al carcere della Dozza: alcuni detenuti avrebbero prodotto un distillato alcolico a base di disinfettante ferendo due agenti. Il Sindacato Nazionale Autonomo Polizia Penitenziaria chiede ora alla direttrice dell'Istituto una risposta immediata e concreta "con scelte radicali che prevengano il verificarsi di episodi ancora più gravi e drammatici". L'ultimo episodio denunciato dal SiNAPPe riguarda l'aggressione ai danni di due poliziotti da parte di due detenuti "già noti alle cronache penitenziarie".
Al termine dei disordini scoppiati sabato scorso, infatti, i due poliziotti rimasti feriti "sarebbero stati - secondo quanto riportano i sindacati di polizia penitenziaria - accompagnati al pronto soccorso dell'Ospedale Sant'Orsola, dove sono stati giudicati guaribili in 16 e 5 giorni, salvo complicazioni. Dalle prime notizie il più grave dei due avrebbe riportato un forte trauma alla mano sinistra".
I sindacati di Polizia Penitenziaria propongono di "predisporre una sezione ex art. 32 del Regolamento di Esecuzione all'Ordinamento Penitenziario, per la gestione di detenuti di difficile gestione, fino a quando non si riusciranno a garantire percorsi rieducativi e lavorativi adeguati sia nel numero che nel merito". Un altro problema da gestire "con il trasferimento dei detenuti per motivi di sicurezza è la produzione e traffico illecito di distillato e/o derivati della frutta di tipo alcolico all'interno delle sezioni in questione, che "è spesso causa di episodi etero e auto-aggressivi".
Salvini: "Sempre al fianco delle forze dell'ordine"
"Ancora rivolte e gravi problemi nel carcere bolognese della Dozza, dove alcuni detenuti avrebbero prodotto un distillato alcolico a base di disinfettante. Due agenti della polizia penitenziaria sono rimasti feriti: solidarietà a donne e uomini in divisa. La Lega era, è e sarà sempre al fianco delle Forze dell'Ordine". Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini.