Dodicenne ucciso dal trattore. Domani l’ultimo saluto a Edoardo

Intanto l’altra sera oltre duecento persone hanno preso parte alla veglia di preghiera.

Si svolge domani, alle 9,45 alla chiesa parrocchiale di Calderino, il funerale di Edoardo Fantuzzi, il dodicenne morto sabato sera alla località Colombara di Monte San Pietro travolto dal trattore condotto dal padre. Genitore che ora è indagato dalla Procura con l’accusa di di omicidio colposo: un atto dovuto, che ha permesso al padre di partecipare agli accertamenti disposti dalla Procura a proposito di quello che nella sua dinamica si è dimostrato un tragico incidente, purtroppo non il primo in un comune caratterizzato da terreni impervi, dove gli incidenti con il trattore registrano una preoccupante frequenza.

"Una cosa che poteva capitare a ciascuno di noi. Per questo siamo qui ad abbracciare come comunità i genitori Gabriele e Sofia, il fratello Gianluca e i famigliari di Edo -ha detto giovedì sera la sindaca Monica Cinti, nel prendere la parola alla veglia di preghiera che si è svolta nella chiesa di Calderino- Non vi lasceremo soli, in un percorso che sarà difficile, duro, inimmaginabile".

Concetti ripresi dal parroco don Giuseppe Salicini, che ha guidato la veglia alla quale hanno partecipato oltre 200 persone, ciascuno con una candela in mano nel breve tragitto dalla piazzetta al sagrato e poi alla chiesa. Davanti i suoi compagni di classe, la Prima B, con la loro insegnante che ha voluto ricordare la vitalità e l’allegria che Edoardo metteva in tutte le cose. "Siamo qui, una grande famiglia che incontra un’altra famiglia che la fatalità ha messo di fronte ad una situazione inimmaginabile, inspiegabile, ad un dolore immenso che vorremmo prendere anche su di noi", ha detto don Giuseppe prima che il suo catechista, Samuele, che la fatalità ha voluto anche in veste di diretto soccorritore, prendesse la parola per dire che "quando l’ho riconosciuto mi si è spezzato il cuore". Ed aveva la forma del cuore il palloncino bianco che al termine della veglia i genitori hanno liberato verso il cielo davanti alla facciata della chiesa.

g.m.